La notte dell’immigrato
Ho fermato il cuore
Per ascoltare il ticchettio dell’attesa.
Ho trattenuto il fiato
Per lasciare il mare
Che mi respirasse accanto.
Ho inseguito un sogno
Che tu hai seppellito
Nella stanchezza del vivere.
Non mi fermerò
Davanti alla tua rassegnazione.
Ho una storia da raccontarti
Se hai voglia di sentirla.
Te la leggerò
Nei tuoi occhi tristi.
Poi disegneremo un mondo
Che troppi non hanno
Più voglia di difendere.
Siamo tutti immigrati
In fuga dalle nostre paure…
(di Piero Buscemi)
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