The Colleagues, accordi a quota 2.115 metri
L’emozione di suonare davanti all’Ostello più alto d’Europa, con i suoi 2.115 metri sul livello del mare. Un palco minimal allestito sul piazzale di Campo Imperatore, lì dove arriva la funivia del Gran Sasso. Due chitarre, tre microfoni e un repertorio che sa adattarsi alle circostanze e ai repentini cambi climatici.
L’ostello sorge proprio dove arrivava la vecchia funivia, dismessa nel 1988 e diventa naturalmente un museo. L’ingresso dell’ostello è collegato direttamente alla stazione attuale. Campo Imperatore è la base anche per chi pratica sci alpinismo godendo dei meravigliosi panorami che il Gran Sasso offre.
Anche in questi ultimi giorni di estate, è possibile intraprendere i sentieri che conducono verso le numerose vette del massiccio: Corno Grande e Corno Piccolo, Monte Portella, Monte Aquila, Monte Scindarella, Monte San Franco, Pizzo Cefalone, Monte Corvo, Pizzo d’Intermesoli, Monte Brancastello, Monte Prena e Monte Camicia.
È possibile inoltre raggiungere il Rifugio Duca degli Abruzzi, situato a 2.388 metri sulla Cresta del Monte Portella, a ridosso del Corno Grande e delle principali vette del massiccio, e il Rifugio Garibaldi, situato a quota 2230 m, al margine di Campo Pericoli, in una zona denominata Conca dell’Oro.
Vari i gruppi che si sono alternati da queste parti. Domenica tocca alla formazione The Colleagues. Francesca Catenacci sul palco in formazione acustica insieme a Fabio Iuliano e Stefano Millimaggi. Un repertorio – tra voce, chitarra, ukulele e percussioni – che spazia dall’alternative rock Usa e Gb, sino alle evoluzioni blues e soul declinate da talenti come Amy Winehouse.
Un percorso di redemption songs che non prescinde da ballate di Woodstock come Somebody to love e accarezza varie icone rock come Patty Smith, Johnny Cash, Bob Dylan. Il riferimento ritmico è quello del grunge anni Novanta, con Pearl Jam, Nirvana, Soundgarden. In scaletta anche qualche omaggio ai cantautori italiani.
I set acustici estivi, elaborati con il supporto di Giancarlo Tiboni, proseguiranno nell’arco del mese di settembre, tempo permettendo.