Roberta Di Maurizio, l’arte oltre le ingiurie del tempo
Affrontare attraverso l’arte le fragilità legate a questo momento, a partire dai più piccoli. Questo è lavoro di Roberta Di Maurizio, pittrice ritrattista nata nel 1976 ad Atri (Teramo).
L’artista abruzzese ha sperimentato una gamma completa di tecniche nei vari anni di apprendistato grazie ai proficui dialoghi e sedute intercorsi con i pittori conosciuti. La pittrice, attualmente, ha visto crescere i propri collezionisti ,ampliandosi le occasioni nelle quali è stato possibile osservare le sue opere in diverse mostre.
Ha riscosso consensi di critica e di pubblico. Alcune sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. Collabora al Premio Biennale Nazionale di Pittura Murale “Casoli Pinta”.
Delle numerose mostre personali e collettive ricordiamo nel 2019: Arte Lisbona “Premio Vasco Da Gama”; Caput Mundi Arte Roma “Premio Giulio Cesare”; ” Premio internazionale Picasso” Parigi; Arte Firenze “Premio Leonardo Da Vinci “; Biennale Internazionale di Atene.
In questo momento di emergenza legata al Covid 19 è impegnata con i bambini che cercano di elaborare le difficoltà esprimendosi con colori e disegni. Questa sensibilità verso il mondo dell’infanzia riguarda anche una collaborazione attiva per la ricerca di fondi verso enti ospedalieri dediti alla cura delle patologie infantili.
Di recente Roberta Di Maurizio ha realizzato un video-catalogo con alcune delle sue opere. Un prodotto realizzato in vista di un’esposizione a Verona. Il sottofondo musicale è Last Tango, un brano degli Y.A.W.P. un arrangiamento sospeso che si sovrappone al tempo che stiamo vivendo. (fab.i.)