L’Aquila Film Festival, Muti e gli Antò protagonisti
25 Novembre 2019 Condividi

L’Aquila Film Festival, Muti e gli Antò protagonisti

Prenderà il via, questa sera alle 21, nell’auditorium del conservatorio Casella, la tredicesima edizione dell’Aquila Film Festival. In occasione del ventennale del film “La guerra degli Antò”, tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice marchigiana, Silvia Ballestra, e girato a Montesilvano, saranno presenti il regista della pellicola, Riccardo Milani, e i protagonisti del film per una reunion: Flavio Pistilli (Antò Lu Purk), Federico Di Flauro (Antò Lu Malatu) e Paolo Setta (Antò Lu Zorru), oggi noto operatore turistico e fondatore della cooperativa “Il Bosso”.
Nel corso della serata sarà dedicato un sentito omaggio a Danilo Mastracci (Antò Lu Zombi), il giovane attore aquilano scomparso prematuramente nel 2015.

Da domani partiranno i concorsi del festival; la giuria tecnica composta dal regista Stefano Chiantini, dalla docente Ornella Calvarese e dal giornalista Fabio Iuliano dovrà assegnare il premio al miglior film mentre l’Accademia di belle arti, rappresentata dal docente Marcello Gallucci, assegnerà il premio al miglior cortometraggio sperimentale e la sede dell’Aquila del Centro sperimentale di cinematografia , attraverso gli studenti Elia Miccichè, Luca Mondellini e Simone Rosito, assegnerà il titolo di miglior cortometraggio documentaristico.

Gli spettatori, infine, che vorranno partecipare alla giuria popolare potranno assegnare i Premi del pubblico per il miglior film e per il miglior corto. Negli ultimi giorni del Festival, poi, è attesa la presenza della madrina di questa edizione, l’attrice Ornella Muti.

La competizione vedrà in gara sei film inediti in Italia: Hogar (titolo originale: Maternal), film tutto al femminile della regista trentina Maura Delpero; Prima che il gallo canti – Il vangelo secondo Andrea di Cosimo Damiano D’Amato; L’Adieu à la nuit (Farewell to the night) di André Techiné con la protagonista Catherine Deneuve; The dive, opera priam dell’israeliano Yona Rozenkier Hatzlila; Verdict del regista filippino Raymund Ribay Gutierrez; e Partenonas (Parthenon) del lituano Mantas Kvedaravicius. Saranno 27, poi, i cortometraggi in concorso provenienti da nove nazioni di tutto il Mondo: Italia, Francia, Spagna, Germania, Norvegia, Danimarca, Israele, Hong Kon (Cina), Corea del Sud e Argentina.

Il tredicesimo L’Aquila Film Festival chiuderà i battenti, il 29 novembre, con l’incontro con Ornella Muti alla quale sarà dedicata una breve retrospettiva con tre film rappresentativi di tre diversi periodi della sua carriera: Stasera a casa di Alice di Carlo Verdone, Tutta colpa del Paradiso di Francesco Nuti (al quale sarà anche dedicato un piccolo omaggio) e La moglie più bella di Damiano Damiani.

L’incontro, condotto da Piercesare Stagni riguarderà la carriera della Muti e vedrà la presenza anche della figlia dell’attrice, Naike Ravelli, e del regista di origine aquilane Carlo Roberti, autori questi ultimi di un ultracorto commerciale con protagonista la stessa Ornella Muti.

Il 30 novembre è in programma la serata conclusiva di premiazione che vedrà ancora Ornella Muti come protagonista in veste di madrina dell’Aquila Film Festival. La cerimonia conclusiva della rassegna sarà presentata dall’attore di cinema e televisivo, Giuseppe Ragone (in questi giorni al cinema con il film Gli uomini d’oro di Vincenzo Alfieri con Fabio De Luigi ed Edoardo Leo e sul piccolo schermo con la serie Rai, Imma Tataranni) e dalla giornalista aquilana Germana D’Orazio.

Fonte: il Centro