Daria Colombo e l’Italia di chi guarda la luce
11 Novembre 2019 Condividi

Daria Colombo e l’Italia di chi guarda la luce

Sabato 9 novembre 2019: una giornata da ricordare. E’ stato bello ospitare nuovamente, in libreria, un’amica come Daria Colombo con il suo nuovo libro “Cara Premier ti scrivo”. In un contesto narrativo delicato e coinvolgente, nei suoi sette racconti che si fondono come fossero singoli pezzi di una costruzione più ampia e coerente, Daria evidenza alcuni mali del nostro tempo.

Abbiamo ascoltato le sue storie che fuggono da ogni forma di rassegnazione. C’è ottimismo, c’è coraggio verso un futuro che sogna e attende un mondo migliore. E’ stato questo il grande messaggio di speranza che è emerso nell’incontro presso la libreria Maccarrone (il buon Roberto è sempre ospitale)… un mondo in cui dovremmo aspirare ad essere uniti in una vera e totale parità. Personalmente, ho riassaporato il piacere del dialogo con una Donna di grande spessore umano e professionale (Daria è molto impegnata nel sociale presso il Comune di Milano – e non solo – e collabora da oltre 30 anni con il marito Roberto Vecchioni).

La bella voce di Veronica Bernabeo ha proposto alcuni passaggi significativi della nuova scrittura di Daria. Inaspettato e straordinario l’intervento dell’amico Fabio Iuliano (presente in libreria per conoscere l’autrice dopo aver curato un bell’intervento sulla pagina della cultura del giornale “Il Centro”). Riscontrata l’assenza di Mauro Vaccarelli per sopraggiunti impedimenti, Fabio non ha esitato a imbracciare la chitarra per cullare, con la sua musica, le letture proposte dalla voce narrante. Il bello della diretta passa anche da queste parti.

Il pubblico attento e numeroso presente in libreria è stato la bella cornice di un evento che ha lasciato, in ognuno di noi, importanti spunti di riflessione. Con Daria ci siamo lasciati con un “arrivederci”; certi che presto ci vedremo di nuovo a L’Aquila per divulgare cultura… perché sarà proprio la cultura, in generale, a salvare l’uomo dalle melme esistenziali in cui, oggi, troppo spesso si trova.

Ci si lascia con il sorriso e con l’audacia di credere nella possibilità di un tempo migliore. Un grazie speciale a Daria Colombo per aver accolto il nostro invito e a tutti coloro che, a vario titolo, sono intervenuti in un evento di sicura bellezza.

dal blog di Stefano Carnicelli