Minori non accompagnati, musica e solidarietà
Musica, parole e solidarietà in un pranzo “a tempo di musica” al ristorante sudamericano La Churuata, in via Bruno D’Inzillo, nella zona industriale di Sassa. Tanti artisti si sono alternati sul palco nell’ambito di un’iniziativa volta a raccogliere fondi in favore dei minori non accompagnati, tra cui anche profughi siriani. A darsi il cambio, anche nell’arco del pomeriggio, Giuseppe e Carlo Morgante, Francesca Catenacci, gli Yawp, il duo Davide e Laura. Un appuntamento che vede il patrocinio del comune di Scoppito e del comune dell’Aquila (assessorato alle Politiche sociali).
Si tratta di un nuovo appuntamento dedicato alla solidarietà, che fa seguito a una serie di incontri a tema, con iniziative a sostegno della popolazione venezuelana. «La realtà purtroppo è molto più drammatica delle immagini trapelate dai media», è stato spiegato in questi giorni, anche in occasione di un confronto promosso dall’Associazione volontari per il servizio internazionale (Avsi).
«Ci siamo resi conto che un piccolo aiuto da parte nostra può fare la differenza. Tanto per dare un’idea, basti pensare che lo stipendio medio mensile venezuelano è molto basso, addirittura 4 euro a causa della super-inflazione, ma il costo di un chilo di carne arriva fino a 9 euro. I bambini stanno smettendo di andare a scuola perché non ce la fanno più neanche ad alzarsi dal letto a causa della denutrizione. Chi è fortunato ad avere congiunti in Italia può sopravvivere con i soldi ricevuti dai propri cari, gli altri cercano scampo come possono nei Paese limitrofi e il Brasile è uno di questi». Infatti, l’iniziativa dell’Avsi era proprio volta a finanziare un progetto di accoglienza in Brasile di migranti venezuelani, dal titolo “Brasile Bem-Vindo”. L’associazione all’Aquila è coordinata da Angela Alfonsi. L’iniziativa ha visto il collegamento con Giorgio Capitanio del direttivo nazionale Avsi.