No al razzismo, da Teramo un appello al Paese
Circa 300 persone, tra cui molti giovanissimi ed alcuni migranti ospiti di centri di accoglienza, hanno partecipato nel pomeriggio a Teramo alla manifestazione contro il razzismo, organizzata per esprimere solidarietà ai migranti, dopo le vicende della chiusura del Cara di Castelnuovo di Porto e il trasferimento di molti migranti, 26 dei quali sono stati inviati nei Cas di cinque comuni della provincia.
Il partecipanti all’iniziativa, tra i quali cittadini comuni, ma anche esponenti dell’amministrazione comunale cittadina, si sono radunati in piazza Sant’Anna al ritmo della musica murga, genere di arte di strada argentino, per poi muoversi lungo il centro storico, sostando in piazza Martiri della libertà e poi sul corso principale, prima di concludersi di nuovo nella piazza centrale.
“Il vero pericolo per tutti noi – hanno detto ai megafoni – è l’insicurezza, la manipolazione e il clima di repressione in aumento, che sposta il problema e crea nemici esterni, gli immigrati”.