di Goffredo Palmerini L’Aquila – C’era orgoglio, coraggio e dignità civica sui volti degli aquilani giunti dalle tendopoli, dai borghi e dagli alberghi della costa abruzzese dove hanno precario alloggio per manifestare nella loro città la ferma intenzione di voler

L’AQUILA. Dalle macerie del terremoto nasce – per iniziativa dell’associazione contro le mafie «Libera», fondata da don Luigi Ciotti – un osservatorio per la legalità sulla fase della ricostruzione. Una rete locale che lavorerà in sinergia con la struttura nazionale