Parafrasando – e pure male – lo scrittore britannico Douglas Adams, avevamo iniziato questo percorso tra i “peggiori bar”, cercando quel locale (o quei locali) frequentati dagli angeli del sabato sera. Quelli che arrivano al bancone esausti anche solo per
Proposito per il prosieguo del 2019: niente più canzoni di Ligabue al karaoke, meno che meno Piccola stella senza cielo. Certo, però, che la tentazione è forte: Alessia Toscano, la ragazza al microfono posto in un angolo del Mastro caffè
Follow the karaoke… attraverso quella linea sottile che unisce “i peggiori bar”. Ecco che arriva la Locomotiva, ultima tappa del tour di Virtù Quotidiane prima della pausa estiva. “Non so che viso avesse / neppure come si chiamava / gli
E poi tocca a lui, “the king”, quello che il karaoke all’Aquila lo ha inventato e porta in giro i suoi microfoni, ripuliti dopo ogni cantata con lo spray (mai vista una cosa del genere), dai tempi in cui Fiorello
La prima regola del Fight Club è che non si parla del Fight Club. La seconda regola del Fight Club è che non si parla del Fight Club. Perché è proprio quello il punto. Davanti alla consolle del “mastro karaoke”
“I sogni… quelli belli… bellissimi, sembrava essere tornato tutto come prima… poi ti svegli e pensi… me sa che è meglio che me rembriaco pure massera”. Marco ha poche parole ma efficaci. Anzi, dietro la consolle del bar Battistelli, dove
Passi per il decalogo della birra stampato sul muro. Passi per quel “se site venute a rompere’ o c*** avite sbagliato palazzo!!!” che si legge in un quadretto decorato con i colori del Napoli. Passi per la scritta vintage “ho