A scuola dopo Pasqua, ma non per tutti
Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie. Solo che l’autunno è passato da un pezzo e che le primule rischiano di sbiadire anzitempo. Il pianeta scuola vive così questo periodo di transizione, in un momento in cui parte del
Ancora in piazza per chiedere scuole aperte
Non solo cartelle, zaini, quaderni, astucci e libri scolastici. Davanti all’Emiciclo, all’Aquila, arrivano anche gessetti colorati per disegnare i numeri sull’asfalto e giocare a campana. Un fazzoletto da “rubabandiera” e un elastico per piccoli esercizi acrobatici. Per chi torna in
Zaini e cartelle, grembiuli a terra, quaderni e astucci sistemati sul piazzale dell’Emiciclo. Tanti cartoni bianchi con scritte “Mai più dad”, “Dimenticati a distanza”, oppure “Casa nostra non è una scuola”. L’Aquila risponde così alla mobilitazione organizzata dalla rete nazionale