Mancinelli: “Io nell’incubo di Los Angeles”
10 Gennaio 2025 Condividi

Mancinelli: “Io nell’incubo di Los Angeles”

“Sto rivivendo l’incubo del terremoto, in modo diverso”.

Quello che sta vivendo in queste ore, è un trauma che si ripete. Fabrizio Mancinelli, 45enne nato a Cles, in Trentino, e cresciuto all’Aquila ha già vissuto da sfollato il terremoto del 2009. Una condizione che ora è realtà per migliaia di famiglie a causa  degli incendi che stanno assediando Los Angeles e che minacciano anche la zona di Glendale dove ha la sua casa di proprietà.

Trasferitosi a Los Angeles nel 2011, ha coronato il suo sogno di lavorare nella musica e nella film industry componendo per importanti Studios come Disney, Universal e Paramount. Lo scorso anno, un ulteriore traguardo, diventando membro dell’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences di Los Angeles, l’istituzione che assegna gli Oscar. “Sto dormendo pochissimo”, racconta da Los Angeles. “Mia moglie Talar, nostra figlia piccola ed io viviamo a soli 5 chilometri dall’ultima zona di evacuazione. Siamo ancora fortunati, ma tutto dipende dal vento. Sarebbe la seconda volta che perdo casa, spero di no”. Una condizione piuttosto difficile.

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“Siamo in 11 attualmente in casa: sono da noi i parenti che sono stati già evacuati. Stanotte alle 4 ci è arrivato un allarme, poi rivelatosi sbagliato, dalla città. È un’allerta continua. La casa del giorno del mio matrimonio, non esiste più. Impossibile abbassare la guardia, c’è fumo dappertutto, i nostri cari più anziani hanno problemi di salute: abbiamo scorte per restare in casa, ma l’aria è irrespirabile e saremo presto costretti ad andar via, fuori città, alla ricerca di aria migliore”. Una condizione in cui non si può dare nulla per scontato.

“Anche la casa dove mi sono vestito prima di sposarmi è andata distrutta”, spiega. Dal suo arrivo negli Usa, Mancinelli ha collezionato risultati sorprendenti.  Neanche un mese fa, il compositore è stato indicato nella shortlist dei cortometraggi in live action selezionati dall’Academy (dei 180 ammessi alla corsa) per la 97esima edizione degli Oscar. Mancinelli ha firmato  la colonna sonora di “Anuja”, uno dei lavori in corsa. Sempre del mese scorso la nomination per la sesta edizione Scl (Society of Composers & Liricist) Awards per “Here after” (Paramount Pictures). Dopo il diploma composizione e direzione d’orchestra al conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila, Mancinelli ha vinto una borsa di studio che gli hanno consentito di studiare e diplomarsi in composizione di musica per film all’Accademia Chigiana di Siena, sotto la guida del premio Oscar Luis Bacalov.

Nel 2008, Mancinelli ha vinto anche la prestigiosa borsa di studio Fulbright grazie alla quale ha potuto frequentare i corsi di composizione di colonne sonore per film e programmi televisivi all’Università del Sud della California laureandosi nel 2009. A partire dalla fine degli anni Novanta, Mancinelli ha composto musiche per diversi generi di spettacoli, dal teatro alla televisione, al cinema a Internet collaborando con istituzioni e società importanti nel mondo dello spettacolo, come i Walt Disney Studios, Hallmark, Lionsgate, Rai, Mediaset, Studio Bozzetto, Felix Film, Nbc, Dick Clark Production Company e Warner Bros  Animation.

Il musicista aquilano è anche autore del sigla del programma giornalistico quotidiano di Rai3, Agorà. Tra le sue collaborazioni, anche quella con Richard Sherman (famoso per Mary Poppins), scomparso di recente, con cui si è messo al lavoro su un progetto speciale di Andreas Deja. Parliamo di Mushka, un mediometraggio di animazione per cui Richard ha scritto una canzone originale.

di Fabio Iuliano – articolo uscito anche sul Centro