“La fusione tra rap e musica tradizionale è vento fresco in Abruzzo”
Un singolo in rotazione, un album in arrivo e una serie di concerti estivi, anche insieme a Max Gazzè, rappresentano un importante passo in avanti per l’Orchestra Popolare del Saltarello, diretta dal maestro Danilo Di Paolonicola. L’obiettivo del progetto musicale è dare alla musica popolare abruzzese, a partire dal Saltarello, una veste moderna e innovativa che permetta di apprezzarla senza mai perdere di vista l’aspetto tradizionale. L’ideatore del progetto è il musicista Danilo Di Paolonicola, compositore simbolo della fisarmonica nel mondo e autore delle rielaborazioni e trascrizioni.
L’Orchestra propone un repertorio di brani popolari abruzzesi, ripercorrendo sulle note le antiche vie della transumanza. Il corpo dei musicisti include Danilo Di Paolonicola (Fisarmonica e sintetizzatori), Antonella Gentile, Alessandra Ventura, Nicole Massanisso, Anissa Gouizi, Vania Salvatore, Alpha Sall, Dorian Rotilio, Armando Rotilio (voce e percussioni), Alex Paolini (batteria), Emanuele Di Teodoro (basso), Gionni Di Clemente (mandolino), Matteo Di Battista (Chitarra e Ukulele) e Manuel D’Armi (zampogna) e Alessandro Tarquini (violino). Il nuovo singolo, intitolato “Serenata per te”, è prodotto dall’associazione culturale Interamnia World Music di Teramo, un progetto finanziato nell’ambito del Pnrr dell’Unione Europea – Next Generation Eu.
Come nasce questo brano? La scelta di questo brano è dovuta al suo dolce omaggio alla terra d’Abruzzo, essendo un’emozionante reinterpretazione della tradizionale serenata “La Partenza”. “Serenata per te” è un brano carico di romanticismo e fascino, capace di catturare l’essenza della musica popolare della regione, tramite sonorità moderne e attuali, che offrono un’esperienza coinvolgente.
Il brano vede la partecipazione di un giovane rapper, Dorian Rotilio, talentuoso figlio d’arte del percussionista Armando Rotilio. Il rapper è autore di parte dei testi e ha contribuito a unire il rap e la musica elettronica con strumenti popolari come la fisarmonica e la zampogna. Questa fusione tra tradizione e modernità mira a coinvolgere le nuove generazioni e a diffondere la conoscenza delle antiche tradizioni popolari. Ho anche collaborato al montaggio del videoclip girato da Federico Casarella. Il singolo fa parte di un progetto più ampio legato alla diffusione della musica popolare abruzzese. Con i finanziamenti del Pnrr, stiamo anche pianificando la realizzazione di un “songbook” della musica abruzzese, un esperimento simile a quello condotto nel jazz, per avere una mappatura delle nostre canzoni popolari.
Che estate sarà la prossima? Per quanto riguarda i live, faremo una serie di date in Abruzzo e avremo l’opportunità di accompagnare Max Gazzè nel suo progetto “Musicae Loci” dedicato alle orchestre popolari. Parteciperemo a una serie di date in giro per l’Italia, con il tour che partirà a luglio ma potrebbe includere alcune date prima.