Il Munda fa il pieno di visitatori e rilancia
10 Gennaio 2024 Condividi

Il Munda fa il pieno di visitatori e rilancia

Incontri, visite guidate tattili, itinerari tematici. Le esposizioni del Museo nazionale d’Abruzzo aprono a percorsi inclusivi e divulgativi grazie a un insieme di attività collaterali. È il caso dell’esposizione dedicata Giulio Cesare e Francesco Bedeschini. Domani, alle ore 16.30, all’Auditorium della Fondazione Carispaq – Corso Vittorio Emanuele, 194 – Federica Zalabra direttore delegato del Munda e Federica Marini Recchia, restauratrice, terranno la conferenza “I restauri dei dipinti del Museo Nazionale d’Abruzzo esposti nella mostra Giulio Cesare e Francesco Bedeschini. Disegno e invenzione all’Aquila nel Seicento”.

Saranno indagati gli aspetti storico-artistici, le problematiche del restauro, le scelte critiche di materiali e metodologie sui quattro dipinti ad olio su tela del Museo Nazionale d’Abruzzo: Madonna del Rosario e San Giacomo Maggiore di Giulio Cesare Bedeschini, il Ritratto di Agatone I di Cesare Fantetti e San Trofimo di Arles di Francesco Bedeschini. Viene così inaugurato un ciclo di conferenze ad ingresso libero dedicato ad approfondimenti che culminerà il 28 e 29 febbraio con il convegno internazionale “Drawing and Invention in Central-Southern Italy” (16th-18th centuries) nell’Aula magna Alessandro Clementi dell’Università degli Studi dell’Aquila e nell’Auditorium della Fondazione Carispaq.

GLI ALTRI INCONTRI. Domenica dalle 11 alle 16, la tiftologa Deborah Tramentozzi guiderà una serie di percorsi tattili adatti anche a persone con disabilità visive nella sede del Munda in via Tancredi da Pentima, a Borgo Rivera. L’iniziativa sarà ripetuta anche due settimane dopo, domenica 28 gennaio. Il 21, alle 16.30, il museo ospiterà una visita guidata a cura di Atlante servizi culturali. Giovedì 25, l’Auditorium della Fondazione Carispaq ospiterà un nuvoo confronto con protagonisti Luca Pezzuto, docente dell’Università degli Studi dell’Aquila e curatore della mostra, Elena Loreti, restauratrice, ed Ester Di Cino, dirigente del Servizio Beni e Attività Culturali della Regione Abruzzo. Presenteranno il restauro del libro di disegni della Fondazione Carispaq e delle incisioni della Biblioteca “Salvatore Tommasi”. I

CURATORI. “L’aspetto scientifico di questa esposizione dedicata ai Bedeschini”, ha detto Zalabra nel presentare l’esposizione, “ha visto lavorare diversi curatori insieme a me, per un progetto importantissimo, perché Italia per la prima volta si presenta uno studio monografico di questo tipo. Per gli aquilani costituisce un’occasione per capire, attraverso il disegno, la genesi delle invenzioni dell’uno e dell’altro che si possono vedere ancora nelle chiese. L’altro importantissimo aspetto è stato di certo la collaborazione tra istituzioni, una strada segnata che vogliamo continuare a perseguire”. La mostra al Munda è a cura degli stessi Pezzuto, Zalabra, insieme a Michele Maccherini e Simonetta Prosperi Valenti è visitabile fino al 3 marzo dal martedì alla domenica, orario 8.30-19.30, ultima entrata ore 19.

L’AFFLUENZA. Un momento particolarmente felice per il Munda che, anche grazie agli allestimenti al Forte Spagnolo, si è messo alle spalle un anno da record. Con un totale di 57mila visitatori (+40% rispetto al 2022) il botteghino ha eguagliato nel 2023 l’affluenza del 2008, quindi prima del sisma del 6 aprile 2009. Per quello che riguarda la possibilità di visitare il Mammut, sino al 5 maggio, dal venerdì alla domenica e nelle giornate festive sarà sempre possibile accedere al Bastione Est con orari 9.30 – 18.30.

di Fabio Iuliano – fonte: il Centro