L’Aquila e il rito dell’Aperitivo della Vigilia
Come smaltire la sbornia in pochi secondi? Chiedetelo a quel ragazzino che, tra la folla dell’aperitivo della Vigilia, ha avuto l’infelice idea di provare a far sparire una carrozzina d’epoca esibita per l’occasione in piazza Regina Margherita: sulla sua strada, per sua sventura, ha incontrato però un agente di polizia fuori servizio che nel giro di poco lo ha riportato alla ragione. E dire che tra la calca si stava mimetizzando bene. E quello è stato il primo miracolo di Natale. Il secondo, il più importante, anche quest’anno, lo hanno fatto nella notte gli operatori dell’Asm che hanno restituito pulizia alle strade dopo il grande “rito” collettivo che anche quest’anno ha richiamato in centro migliaia di persone.
Una festa per molti, una giornata da dimenticare per alcuni, specie per chi ha esagerato nel bere con conseguenze in qualche caso drammatiche. Un giovanissimo di 15 anni, è stato infatti trasportato in ambulanza all’ospedale in coma etilico ed è stato ricoverato. Altre 6 persone sono state accompagnate al San Salvatore a seguito di malori. Da registrare anche una decina di interventi sul posto del personale sanitario, delle forze dell’ordine e degli steward addetti alla sicurezza, in azione persino per calmare una rissa al parco del Castello. Episodi che, uniti al degrado urbano post-festa, hanno acceso il dibattito sui social network in relazione all’opportunità di potenziare sorveglianza, ma anche servizi e bagni chimici.
“Quella dell’aperitivo della Vigilia”, spiega l’assessore Fabrizio Taranta, tra le cui deleghe c’è la Sicurezza urbana, “è un’iniziativa spontanea che appartiene alla città su cui nessuna amministrazione può prendersi né meriti, né particolari responsabilità. Ovviamente, dal canto nostro possiamo potenziare la sicurezza sulle strade in sinergia con la Prefettura e le forze dell’ordine”. Diversi, infatti, gli autobus organizzati dalle frazioni e dai paesi limitrofi per evitare che ci si mettesse alla guida in condizioni non idonee. “Allo stesso tempo”, aggiunge Taranta, “abbiamo potuto contare sulla collaborazione degli steward dell’associazione Asd Sam. Il resto appartiene a dinamiche di un movimento di massa. La vendita di superalcolici a minorenni? Ci sono delle regole ben precise che lo vietano e mi risulta difficile credere che gli esercenti facciano un po’ come vogliono anche se è possibile che qualcuno si sia approfittato dell’occasione. Va detto che l’ordinanza anti botellón impedisce di portare in centro bottiglie da casa o dal supermercato. Ma in mezzo a tutta quella gente come fare distinzioni? Quello del contegno e del decoro è un ragionamento che investe la società e le famiglie”.
Tanti, comunque, gli studenti a festeggiare goliardicamente tra calici e santi in in cartapesta da portare in processione. C’è chi ha improvvisato una spaghettata davanti alla cantina Ju Boss, con piatti a base di tonno e tartufo offerti gratuitamente.
Da segnalare anche la tradizionale Christmas Run, la corsa di Natale dei runner dell’Atletica Abruzzo L’Aquila. Una delegazione della Tecnocall ha scelto, simbolicamente, di animare un sit-in in centro per tenere alta l’attenzione sulla vertenza anche in questi giorni. Davanti alla Fontana Luminosa è apparso uno striscione con scritto: “Non spegnete il lavoro”. La città celebra il Natale con il villaggio e il presepe allestiti al parco del Castello e con le aperture straordinarie dei Musei. Anche oggi e il 1° gennaio è possibile visitare il bastione est del Castello che ospita l’allestimento dello scheletro fossile del Mammut.