Guida esperta e compagno precipitano da Gran Sasso
27 Maggio 2023 Condividi

Guida esperta e compagno precipitano da Gran Sasso

“Studiare, conoscere, approfondire, saper rinunciare”. Erano i consigli che Raffaello Toro, dava agli altri e a sé stesso prima di affrontare una montagna “in cui puoi avere condizioni invernali a giugno ed estive a gennaio”. Consigli frutto di anni di esperienza come guida alpina. Quell’esperienza che oggi non lo ha protetto da un incidente in cordata, fatale a lui e al suo compagno di escursione.

Traditi probabilmente da un cedimento di massi mentre scalavano in cordata il Corno Piccolo, sono precipitati e morti dopo un volo di diverse centinaia di metri. A dare l’allarme dell’incidente sono stati i componenti di un’altra cordata che si trovava a poca distanza, ma su un’altra via. Questa circostanza, ha indotto le prime squadre di soccorso allertate a pensare che nella tragedia fossero coinvolte più persone.

L’incidente è avvenuto sulla parete nord del Corno Piccolo, nel canale Sivitilli, sopra ai Prati di Tivo, sul versante teramano. Sul posto gli operatori del 118 in elicottero insieme ai volontari del Soccorso alpino e speleologico dell’Abruzzo, con squadre dall’Aquila e da Teramo, che sono riusciti a recuperare i corpi nonostante le condizioni meteo avverse, con il supporto dei vigili del fuoco.

Toro, membro del Collegio guide alpine d’Abruzzo, aveva 44 anni era di Spoltore ma aveva la residenza a Caramanico, entrambi comuni della provincia pescarese. Era conosciuto nell’ambiente come guida eccellente e non avrebbe mai fatto mosse azzardate o corso rischi inutili.

Pescarese l’altra vittima, Gianluca Camplone, 51 anni, anche lui esperto alpinista. Potrebbero, secondo le ipotesi dei soccorritori, essere stati sorpresi da uno smottamento dovuto al disgelo della neve in quota. Procedevano “in conserva” quindi, legati reciprocamente tra loro. La caduta di uno dei due avrebbe trascinato anche l’altro. Le indagini sono a cura dei carabinieri della stazione di Pietracamela, in provincia di Teramo.

Solo 20 giorni fa, un altro escursionista – Fabio Racanella, istruttore alpinista di 52 anni di Orvieto – è morto cadendo per una cinquantina di metri lungo la tortuosa e ripida discesa di Canale Bissolati sul Corno Grande. Circostanze che avevano spinto proprio il presidente delle Guide alpine d’Abruzzo Davide Di Giosafatte a ribadire la pericolosità delle uscite in montagna in un periodo di forte instabilità meteorologica e del manto nevoso come quello attuale.

di Fabio Iuliano – fonte / Ansa