Il fabbro che mi ha comprato la prima chitarra
Da ieri non è più su questa terra Antonio D’Andrea. Per tutti Tonino. Per me zio Tonino.
A Dio zio, se c’è qualcuno per cui vale la pena usare questa espressione quello sei tu.
Per la tua fede (dura come la tua testa)
e per la mia prima chitarra.
Per la tua fede (dura come la tua testa)
e per la mia prima chitarra.
Se ne è andato a 81 anni, dopo un lungo periodo di malattia, Antonio D’Andrea, artigiano e fabbro. Era specializzato in infissi in alluminio e nel corso della sua vita aveva portato avanti una lunga attività in proprio che, nel 2013, gli era valsa un diploma di medaglia d’oro nell’ambito di una cerimonia “Premiazione della Fedeltà al lavoro e del progresso economico” promossa dalla Camera di Commercio. Era conosciuto all’Aquila sia per i lavori prestati che per la sua fede cristiana evangelica, che condivideva attraverso testimonianze pubbliche e calendari stampati con estratti della Bibbia che distribuiva gratuitamente ad amici e conoscenti. Sul tetto della sua officina aveva fatto installare una grande insegna, visibile dall’autostrada, con scritto “Dio è amore”.
Ieri l’addio nella cappella mortuaria del cimitero cittadino, alla presenza della figlia Ilva e della sorella Aurelia. La cerimonia è stata officiata dal pastore evangelico Roberto Vella.
Ieri l’addio nella cappella mortuaria del cimitero cittadino, alla presenza della figlia Ilva e della sorella Aurelia. La cerimonia è stata officiata dal pastore evangelico Roberto Vella.