Ermal Meta e Mannoia tra musica e solidarietà
22 Dicembre 2022 Condividi

Ermal Meta e Mannoia tra musica e solidarietà

«Credo che sia doveroso, per ciascuno di noi, restituire un poco di quello che si è avuto nella vita e mi sento fortunato se posso farlo attraverso le mie parole e la mia musica»: così Ermal Meta, giovane cantante di origine albanese che martedì sera si è esibito nella cattedrale di San Bartolomeo di Avezzano, dal palco del XXII concerto di Natale, nella prima delle due serate in programma. La seconda, ieri, ha visto esibirsi Fiorella Mannoia, per un concerto sold out da tempo.

Un’iniziativa i cui proventi saranno devoluti in beneficenza alla missione cattolica in Albania avviata da don Antonio Sciarra, sacerdote scomparso dieci anni fa che, sin dal 1993, ha portato avanti una serie di progetti volti alla creazione di opere sociali. Tra questi, quello della casa famiglia Rosalba.

Scrittore, cantautore e polistrumentista, Meta ha ricevuto il premio alla carriera quale riconoscimento della qualità letteraria e dei profondi significati socioculturali dei suoi testi. A premiare Meta è stato il vescovo di Avezzano, monsignor Giovanni Massaro. Ad aprire il concerto “Piccola anima”, a seguire alcuni dei suoi successi, come “Ragazza paradiso”, “Vietato morire” e “A parte te”. Spazio anche a cover di qualità come “Hurt” di Trent Reznor, resa celebre dai Nine Inch Nails e da Johnny Cash. Poi, “Exit Music (for a Film)”, la rilettura dei Radiohead del Preludio numero 4 di Frederic Chopin. Omaggi anche a Domenico Modugno con “Amara terra mia” e Lucio Dalla con “Caruso”. Prima delle battute finali, spazio anche a una bella versione di “Hallelujah” di Leonard Cohen.

Meta, autore del libro “Domani e per sempre” (La Nave di Teseo), è anche intervenuto sulla guerra ponendo l’accento su quanto i conflitti che fanno da sfondo alla vicenda raccontata nel suo romanzo – ambientato nel 1943 in Albania – somiglino drammaticamente a quanto stiamo vedendo e vivendo anche oggi. Presente in cattedrale una delegazione della comunità albanese locale. La XXII edizione del Concerto di Natale è organizzato dall’Associazione Harmonia Novissima, con il presidente Pino Franceschini e il direttore artistico Massimo Coccia. La serata è stata presentata dal giornalista Rai Gianmaurizio Foderaro.

Dopo Ermal Meta, è stato quindi il turno di Fiorella Mannoia, che ha incantato il pubblico marsicano. Nel corso della serata sono state ricordate le quattro vittime della tragedia del Monte Velino. «Dopo quasi 10 anni sono molto felice di tornare ad Avezzano per un concerto così speciale», aveva detto Mannoia alla vigilia dell’esibizione. «Questa volta diversa della precedente, canterò con una formazione differente, con il solo pianoforte di Danilo Rea, un musicista strepitoso, con il quale è sempre un onore e una grande emozione collaborare».

di Fabio Iuliano – fonte: Ansa/ il Centro