Pescara ritrova IndieRocket, sonorità dal mondo
Riconosciuto come uno tra i più longevi e autorevoli festival italiani di ricerca musicale, IndieRocket si prepara a tornare in pista per la sua XIX edizione. L’evento dedicato alla musica indipendente internazionale è in programma da venerdì 24 al 26 giugno nello scenario naturale del parco Di Cocco di Pescara.
Si parte venerdì con Ghetto Kumbé, trio di musicisti colombiani, col duo statunitense Crocodiles e, soprattutto con King Khan & The Shrines. Questi ultimi sono un progetto più unico che raro, che ha incrociato la sua strada con quella di artisti come Black Lips e Alejandro Jodorowsky, per un live show che, rimbalzando tra soul, garage e psichedelia, si preannuncia come uno dei più energici di tutto il festival. Completano la ‘line up’ di venerdì i progetti Hey Scenario con special guest Claudio Filippini, Bait & Borghi e Anticorpi.
Sabato sarà la volta di Shigeto, insieme ai viennesi Elecktro Guzzi e Fulu Miziki, un collettivo multidisciplinare di artisti dal Congo. Un’orchestra che realizza i propri strumenti così come i propri costumi di scena assemblando materiale di scarto, e il cui suono supporta un messaggio panafricano di liberazione artistica e di pace. Spazio anche alla collaborazione con l’etichetta ugandese Nyege Nyege Tapes, che porterà a Pescara due progetti cresciuti ed esplosi in seno al proprio collettivo: MC Yallah & Debmaster e Catu Diosis.
Domenica, sul palco principale, i Tamikrest band del Mali che vive nel mezzo di uno dei deserti più remoti del mondo. La loro musica è un tributo all’identità tuareg. Con loro Crimi e gli italiani Go Dudong.