Venus and Adonis by William Shakespeare
‘Since thou art dead, lo! here I prophesy,
Sorrow on love hereafter shall attend:
It shall be waited on with jealousy,
Find sweet beginning, but unsavoury end;
Ne’er settled equally, but high or low;
That all love’s pleasure shall not match his woe.
‘It shall be fickle, false, and full of fraud,
Bud and be blasted in a breathing-while;
The bottom poison, and the top o’erstraw’d
With sweets that shall the truest sight beguile:
The strongest body shall it make most weak,
Strike the wise dumb and teach the fool to speak.
‘It shall be sparing and too full of riot,
Teaching decrepit age to tread the measures;
The staring ruffian shall it keep in quiet,
Pluck down the rich, enrich the poor with treasures;
It shall be raging mad, and silly mild,
Make the young old, the old become a child.
‘It shall suspect where is no cause of fear;
It shall not fear where it should most mistrust;
It shall be merciful, and too severe,
And most deceiving when it seems most just;
Perverse it shall be, where it shows most toward,
Put fear to velour, courage to the coward.
‘It shall be cause of war and dire events,
And set dissension ‘twixt the son and sire;
Subject and servile to all discontents,
As dry combustious matter is to fire:
Sith in his prime Death doth my love destroy,
They that love best their love shall not enjoy.’
“Giacché sei morto, ecco, profetizzo:
dolore farà seguito ad amore;
lo affiancherà la gelosia, e dolce
sarà l’inizio, amara la sua fine;
mai stabile, ma troppo o troppo poco,
che mai valga la pena il suo piacere.
Sarà incostante, falso e fraudolento;
gelerà in boccio e durerà un secondo;
avrà veleno al fondo, e in superficie
dolcezze da ingannar l’occhio più acuto;
anche i più forti fiaccherà, eloquente
farà lo stolto, ed il sapiente muto.
“Avaro oppure prodigo, ai vecchioni
insegnerà a danzare, le canaglie farà mansuete,
spoglierà chi è ricco, arricchirà chi è povero; furioso oppure sdolcinato,
chi è fanciullo invecchierà, rimbambirà chi è vecchio.
“Sospetterà senza motivo alcuno,
starà tranquillo quando non dovrebbe;
sarà troppo pietoso e troppo duro;
ingannerà quando parrà più giusto,
sarà malvagio quando sembra buono;
codardo farà il prode e prode il vile.
“Causerà guerre e spaventosi eventi,
tra padre e figlio metterà discordia;
d’ogni scontento schiavo, sarà pronto
a prender fuoco come legna secca.
Poiché l’amor mio morte in fiore ha ucciso,
chi più ama del suo amor giammai non goda”.