Il Jazz torna in città: partita la maratona con 200 musicisti
5 Settembre 2020 Condividi

Il Jazz torna in città: partita la maratona con 200 musicisti

Ancora una volta il rumore dell’acqua della Fontana delle 99 Cannelle ha fatto da preludio al weekend del Jazz italiano per le terre del Sisma, sesta edizione. Appuntamento – per chi è riuscito a prenotare attraverso la piattaforma Eventbrite –  con il sax di Dario Cecchini e poi con la Crazy Dixie Band, musicisti di strada a cui è stato affidato il primo momento pubblico della due giorni. Angelo Marinelli (sax soprano), Giulio Filippetti (tromba), Giorgio Filippetti (trombone), Andrea Marinelli (tuba), Angelo Bernardi (banjo), Mattia Marrone (grancassa), Davide Russo (rullante) accoglieranno visitatori e appassionati a una manifestazione che non rinuncia ai suoi spazi e alle sue forme, seppur nel rispetto delle misure anti-Covid, così come è stato per i Cantieri dell’Immaginario e per gli eventi laici della Perdonanza.

Ma la postazione di Borgo Rivera che tre anni fa, tra gli altri, vide Peppe Servillo esibirsi davanti al ministro Dario Franceschini, sarà anche il punto di arrivo della Marcia solidale, il trekking abbinato ai concerti partito il 29 agosto da Camerino che ha attraversato le zone del Centro Italia più colpite dai terremoti. Sette giorni di viaggio, otto di esibizione percorrendo 4 regioni e 7 comuni e alcune tappe dell’ormai consueto Cammino delle Terre Mutate. Ieri, l’ultima sosta ad Amatrice, uno dei luoghi simbolo di questa iniziativa.

IL PROGRAMMA DI OGGI. Dopo l’apertura a Borgo Rivera, l’attenzione si sposta in centro al parco del Castello, dalle 17, si alternano i Roots Magic e il progetto Simone Alessandrini “Storytellers” (ore 18). A piazza Palazzo previste le esibizioni di Silvia Bolognesi Young Shouts (17), Cecilia Sanchietti trio (18), Roberto Pianca trio (19). Pasquale Innarella aprirà il palco di piazza Chiarino alle 17, seguito dal progetto latino di Jacopo Jacopetti. Questo il programma di Santa Maria Paganica: Welaware (17), Pietro Tonolo (18), Phase duo (19). Piazza dei Gesuiti vedrà Marilena Paradisi (17) e il duo pianoforte-clarinetto Alessandro Galati – Mirco Mariottini (18). Alle 20, partirà il programma serale in piazza Duomo. Sul palco a presentare Piji e Fiorenza Gherardi De Candei, In apertura la Big band del Conservatorio Casella diretta da Enrico Intra.

Alle 21, spazio ad Agus Collective plays Carlo Conti. Quindi Antonello Salis e Simone Zanchini duo “Liberi” (21.45) e Stefano Cocco Cantini – Straight Life (22.30). Questo palco chiude con la Ghost Horse. In contemporanea, Dario Cecchini sarà con il suo quartetto a piazza Palazzo (21.30). Dopo di lui, la Jam Resident Band. A questi appuntamenti, si aggiungono anche gli spazi per i bambini allestiti all’hotel Castello e all’Auditorium del Parco, dove si terranno laboratori curati dalle associazioni Nati nelle note e Il jazz a va a scuola, in collaborazione con la scuola media Dante Alighieri. Domani, gli altri appuntamenti e la chiusura alle 20:30 a piazza Duomo, con Mauro Ottolini e Fabrizio Bosso.

PREMI SPECIALI. Da segnalare che durante le due serate la Federazione nazionale “Il Jazz italiano” conferirà alcuni importanti premi: tre premi alla Carriera a Franco FayenzGuido Manusardi Amedeo Tommasi; il premio Giovani Visionari a Evita Polidoro; e per ricordare la figura di Mario Guidi, illuminato manager e agente scomparso alla fine dello scorso anno, verrà consegnato un premio al figlio, il pianista Giovanni.

VIDEORACCONTO. Da questa settimana è possibile noleggiare o acquistare on line sul sito di Visioni Future – www.visionifuture.it – il documentario “il jazz italiano per le terre del sisma”. Il racconto dei primi 4 anni dell’evento. Un lavoro diretto da Luca Cusella e prodotto da Luca Cococcetta. Questi gli operatori: Giovanni SfarraFrancesco PaolucciSabatino NardisIsabella NardisStefano IanniRoberto CiuffiniSilvia Consales.

di Fabio Iuliano – fonte: il Centro