L’Aquila città nel mondo, la mezza maratona
Conto alla rovescia per la mezza maratona “L’Aquila città del mondo”, una corsa di poco più di 21 chilometri sulle strade ancora segnate dal sisma del 2009, in una gara concepita per valorizzare il patrimonio architettonico, storico e culturale dell’Aquila a dieci anni dalla tragedia.
Un appuntamento organizzato da Atleticom Asd, con il sostegno del Comune dell’Aquila nell’ambito del progetto Restart. Il via è previsto per l’ultima domenica di ottobre, il 27 con partenza alle 9,30 da piazza Duomo.
LA KERMESSE. In realtà, per avvicinare quante più persone possibile all’iniziativa, la prova è stata divisa in quattro gare: la mezza maratona competitiva, la mezza non competitiva a staffetta (in quattro si può correre 5 chilometri ciascuno), la 5 chilometri non competitiva, e il Miglio (corsa su strada e marcia).
In vista della kermesse, l’Irish di via Verdi, nel centro storico cittadino, ospiterà un aperitivo inaugurale, in programma giovedì 3 ottobre. Mentre uno stand sarà allestito nell’ambito della Festa della montagna.
IL PERCORSO. Dopo il via della competizione principale, la carovana attraverserà il centro storico per raggiungere le frazioni di Sant’Elia e Bazzano, alla volta di Monticchio e Onna. Poi, si fa rientro in centro passando per Collemaggio.
“Il passaggio a Onna rappresenta una scelta precisa degli organizzatori”, valuta l’avvocato Maurizio Dionisio, coinvolto da Atleticom come coordinatore dell’evento.
IL MESSAGGIO. “Tutto nasce”, sottolinea Dionisio, “dall’amore per L’Aquila di Camillo Franchi Scarselli, amministratore unico di Atleticom e presidente del comitato della gara. Ha fatto di tutto per promuovere questo evento, convogliando sull’Aquila l’esperienza di ‘We run Rome’, prova di 10 chilometri che si corre di solito l’ultimo giorno dell’anno, e del Miglio di Roma. Franchi Scarselli”, continua Dionisio, “si è talmente tanto invaghito della nostra città da voler prendere addirittura casa all’Aquila”.
Tempo fa, lo stesso patron della corsa aveva parlato dell’iniziativa puntando l’accento sulle potenzialità del messaggio veicolato dalla corsa: “Una gara che attraversi luoghi oggi simbolo della ricostruzione e non più quelli della distruzione, anche se ancora tanto resta da fare”, aveva detto.
“Il nostro pensiero va alle vittime del terremoto e agli amici dell’Aquila, che in questi anni mi hanno trasmesso la loro incredibile forza ed energia. Loro lo sanno: per me L’Aquila non è più solo un centro geografico d’Italia. Oggi e sempre più domani, sarà anche sempre più uno straordinario Hub di conoscenze, culture e opportunità”.
Continuano ad aumentare le iscrizioni e c’è una buona percentuale di aquilani in lizza per un pettorale. Per informazioni relative al percorso di gara, alla pendenza e ad altre specifiche, tecniche e organizzative, si può far riferimento al sito Mezzamaratonalaquila.com.
La prova fa parte del circuito Fidal.
“Siamo contenti”, riprende Dionisio, “del fatto che gli organizzatori ci stanno dimostrando di voler far affidamento anche sulla nostra esperienza nell’organizzazione delle competizioni locali, a partire dalla Stracittadina, la prova podistica di 10 chilometri, interamente in centro storico, la cui ultima edizione ha avuto luogo lo scorso mese di maggio. Non è un caso la presenza dell’aquilano Alessandro Ciocca nella logistica di questa mezza maratona”.
L’avvocato Dionisio, oltre a ricoprire la carica di vicepresidente di Atletica Abruzzo L’Aquila (anche Ciocca fa parte del direttivo di questa società) è uno dei pochi ad aver completato le sei maratone incluse nel circuito delle Major, da Londra a Boston, passando per Tokyo, Berlino, New York e Chicago.