TEDx Pescara: tempo, cibo e viaggi sullo stesso asse
La lente di ingrandimento sull’essere umano, inquadrato a 360 gradi, ha spinto gli organizzatori del TEDxPescara – network di conferenze a cura dell’organizzazione privata non-profit “The Sapling Foundation” – ad approfondire alcuni temi legati al food writing e alla cultura enogastronomica.
Tra i primi a intervenire, Giovanni Angelucci. Giovane giornalista abruzzese, ha studiato all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo) che lo ha portato a ciò che è oggi, un gastronomo.
Il Piemonte è divenuto per un po’ la sua seconda casa, lì ha trascorso 5 anni, prima di iniziare a specializzarsi come freelance. Oggi vive a Milano, o meglio qui fa base, collabora con le guide di ristoranti e vini, e scrive di enogastronomia per alcune delle riviste più autorevoli del settore tra cui Dove, Gambero Rosso, La Stampa, Gazza Golosa della Gazzetta dello Sport, La Madia, Il Giornale del Cibo, Italia a Tavola e Vanity Fair.
Predilige il reportage enogastronomico e alla base della sua esistenza c’è il viaggio, indispensabile per una vita felice.
“Non me ne vogliano i vegani, ma io nei miei viaggi mangio di tutto”. Angelucci ha creato un asse tra tempo, cibo e viaggi. Il primo non puoi fermarlo, il secondo è essenziale, i terzi sono quelli che ognuno di noi fa per ragioni differenti: “per un desiderio, per emozionarci, con obiettivi e aspettative”.
Per lui viaggiare è scoprire la natura attraverso il cibo. Angelucci non si è fatto mancare nulla, vermi, pipistrelli, thè ad altezze vertiginose, e così via. Il cibo, insomma, è territorio e se non si vuole andare così lontano tante sono le mete possibili e non necessariamente tanto esotiche. È a Niko Romito che fa riferimento e quella sua indiscussa capacità di portare nel piatto un territorio intero: l’Abruzzo.
Angelucci ha capito “come si fa a fermare il tempo: primo cercate di beccare più fusi orari possibile cosi quantomeno da rallentarlo, secondo, mangiate con le persone, terzo cucinate l’un per l’altra. Se riuscirete a cogliere la felicità dello stare a tavola con qualcuno specialmente se accade il più lontano possibile dai gusti a cui siete abituati, potrete fermare il tempo e anzi catapultarvi indietro perdendone la cognizione. Questo è il potere che ha la cucina, ve lo assicuro”. A chi ispirarsi? Ad un “signore parecchio povero di nome Francesco che nel 1255 disse: cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile, e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”.
Sul palco dell’Auditorium Flaiano, anche il volto di “Cucinosano con la coda”, un’iniziativa social a cura di Rossana Dian. Una piattaforma social con ricette e consigli dal punto di vista di un’amante del cibo ma anche degli animali, specie i cagnolini. “L’amore può cambiare tante cose”, spiega. “E queste passioni mi rendono umana
Diversi i partner enogastronomici, a partire da Rustichella d’Abruzzo che ha messo in campo un’originalissima pasta a cottura rapida (solo 90 secondi per gli spaghetti), un prodotto discreto con un tempo di realizzazione rapidissimo. Fiorilli caffè ha schierato una serie di assaggi tra le selezioni con specialità nazionali ed estere. Tra i partner anche le cantine Masciarelli e Youfarmer, la rivoluzione bio, con consegna a domicilio anche in alcune aree abruzzesi. Assaggi in panino a cura di Ginoble.