Uno sportello per gli stranieri all’Aquila
Uno sportello operativo a sostegno degli stranieri residenti del territorio. È la proposta del presidente dell’associazione culturale macedone Abdula “Duli” Salihi. L’associazione, in particolare, chiede all’assessore alle Politiche per l’immigrazione, Francesco Cristiano Bignotti (nella foto), un incontro per proporre azioni specifiche a sostegno delle politiche di inclusione e per la semplificazione delle procedure. L’appello di Salihi è rivolto anche a Nezir Dakaj, consigliere straniero aggiunto, affinché sostenga le proposte provenienti dalle associazioni delle comunità straniere presenti in città.
«Da tempo», scrivono i membri dell’associazione, «sottolineiamo l’esigenza dell’apertura di uno sportello “aiuto-amico” rivolto alla popolazione straniera regolarmente soggiornante e gestito dalle stesse associazioni per sostenere l’amministrazione comunale e tutte le altre istituzioni quali Questura, Prefettura e Asl. Una sorta di servizio di intermediazione tra popolazione straniera e uffici, per preparare gli utenti ad un più proficuo e documentato confronto con gli sportelli liberando questi ultimi da disguidi e incomprensioni che troppo spesso rallentano il lavoro dei funzionari. Modulistica, procedure, informazioni e quanto altro potranno essere condivise nelle comunità residenti per semplificare l’accesso ai servizi.
Lo Sportello “aiuto-amico” potrebbe essere replicato nei quartieri più popolosi ed essere itinerante nei progetti Case fornendo così un servizio concreto sul territorio. «Le nostre comunità», si legge ancora nella proposta, «vedono con grande positività tale servizio che, con costi molto contenuti, può migliorare la fruibilità dei servizi comunali e rendere agevole la vita quotidiana di tutte le famiglie regolarmente soggiornanti».