Quei ponti fragili sul presente
“Dream of unity” era lo slogan di una manifestazione che ho seguito a Daegu, in cui nel 2003 atleti del sud e del nord correvano con la stessa maglia. E la stessa atmosfera si respirava, tempo dopo, in un contesto analogo, sulle spiagge di Izmir. In Turchia e in Corea del Sud ho conosciuto giovani che sognano per se stessi e per i loro cari un futuro diverso. Mi auguro che le preoccupanti notizie che si accavallano in queste ore lascino intatti i sogni di questa gente.
Quei ponti fragili tra L’Aquila e Seul https://t.co/YtZVC4L4tj pic.twitter.com/Z5OJL4WOsJ
— Fabio Iuliano (@Motasemper) 17 aprile 2017