L’Aquila, è la notte dei ricercatori con Sharper e Univaq Street science
30 Settembre 2016 Condividi

L’Aquila, è la notte dei ricercatori con Sharper e Univaq Street science

Il motto è sempre lo stesso: “Sharper” che sta per Sharing researcers’ passion for engagement and responsibility e cioè un invito alla condivisione della passione e dell’impegno dei ricercatori. Si tratta di un’iniziativa continentale nelle piazze dei più importanti atenei d’Europa. E L’Aquila risponde. Dal pomeriggio a notte inoltrata spettacoli, conferenze, laboratori, esperimenti nei campi dall’arte alla geologia, dalla danza alla fisica, dall’astronomia alla musica. «Un appuntamento molto sentito che vuole diventare tradizionale. Una notte di scienza e divertimento per trasmettere fascino ed emozioni della ricerca» spiega Eugenio Coccia, rettore Gssi, protagonista con il Quintetto dei Solisti Aquilani in “Black hole concert” all’Auditorium del Parco alle 21.30. «Grazie al finanziamento Ue torniamo ad animare il centro con la collaborazione di tante istituzioni» aggiunge Stefano Ragazzi, direttore dei Laboratori nazionali del Gran Sasso. Un’inedita “collaborazione”, poi, quella prevista sul palco dell’Auditorium del Parco alle 19.30: Fernando Ferroni, presidente dell’Istituto nazionale di fisica nucleare e lo chef William Zonfa daranno vita a uno spettacolo “semiserio” tra ricette e recenti scoperte scientifiche.

UNIVAQ STREET SCIENCE. Ma la novità assoluta di quest’anno è costituita dalla miriade di appuntamenti previsti in “Univaq street science” con proposte per tutte le età. Il polo universitario di Acquasanta ospiterà attività di gruppo e giochi matematici rivolti a bambini e ragazzi delle scuole cittadine a partire dalle 9. Il parco del Castello vedrà invece una serie di prove di orientamento, dal titolo “La ricerca… delle lanterne”. Dei veri e propri “negozi” della ricerca “Pop-up Shops” saranno presenti nelle aule del dipartimento Scienze umane, in viale Duca degli Abruzzi. Saranno allestite 46 postazioni che ospiteranno ricercatori bio-medici, ingegneri, informatici, matematici e umanisti. In questa sede ci saranno anche i vincitori del concorso “Ricercatori per un giorno”, studenti delle scuole medie superiori della Regione Abruzzo che proporranno diverse iniziative e progetti di ricerca. In piazza San Basilio sarà allestita una Torre Stellata: da un’idea dell’architetto Biagio Di Carlo, progettata in esclusiva per l’associazione ViviamoLAq, è il prodotto della ricerca condotta sul giunto reciproco di Leonardo e sui materiali naturali come il bambù. La struttura è alta oltre 5 metri. In viale Nizza ci sarà un omaggio agli studenti Erasmus, ma anche una caccia al tesoro con giochi di logica, chimica, fisica, informatica, ingegneria, storia e letteratura. Particolarmente curioso sarà il “Mindboot”, il robot controllato utilizzando esclusivamente la forza del cervello. A piazza Santa Maria Paganica ci sarà un focus sulla Geomatica, la scienza che si occupa di rilievo e in particolare combina l’approccio ingegneristico con le tecnologie emergenti e innovative. In viale Duca degli Abruzzi sono previsti dei laboratori col legno, mentre in corso Vittorio Emanuele ci saranno delle installazioni fotografiche.

Allo stadio Fattori ci saranno delle esibizioni di volo nel segno di Peter Pan. Alcuni edifici storici come il palazzo Lucentini-Bonanni apriranno a un tuffo nel passato, mentre per le vie del centro ci sarà un percorso interattivo tra teatro, cinema, musica, new media e realtà aumentata. Da non perdere lo “Science Happy hour” con incontri a base di scienza nei locali del centro storico. Gli artisti dello Spazio Rimediato, in collaborazione con l’associazione culturale Ricordo, organizzeranno dei piccoli sketch teatrali organizzati in vari punti del percorso principale, a partire dalle suggestioni della giornata e ha l’intento di cogliere la parte comica della scienza. In strada anche una parata di ballerini guidata dagli attori dell’associazione Artisti Aquilani. A Palazzo Fibbioni ci sarà anche un gemellaggio con gli Uffizi. Esibizioni estemporanee a ritmo di jazz e tango faranno il resto.


LA PROTEZIONE CIVILE. Nessuna iniziativa sarebbe possibile senza il contributo dei gruppi di protezione civile del Comune dell’Aquila: Pro loco Coppito, Procivarci Tempera, Vapc, Pivec, C ives, Nuova Acropoli, Ana Iacobucci, Aquila 2009, Grisù, Ana Mario Rossi, Aquile bianche.

LOCALI NOTTURNI. I locali potranno rimanere aperti sino alle 2 di notte, grazie a un’ordinanza ad hoc.

di Fabio Iuliano – fonte: il Centro