Un fiume interminabile di popolo, 60mila persone di ogni età ed estrazione sociale per dire ‘no” ad un Abruzzo distretto   petrolifero, “no” all’Adriatico costellato di piattaforme offshore. Sono arrivati da tutta la regione con il supporto importante di centinaia di

PESCARA. Sono quasi 50 “insospettabili”, da Trento ad Agrigento, che decidevano chi perdeva e chi vinceva nelle partite seguite da migliaia di ignari tifosi che andavano allo stadio pensando di assistere ad un incontro onesto tra la squadra del loro

Mio nonno, e dico seriamente, per qualche tempo ha sofferto di uno strano disturbo che gli faceva vedere alpini da tutte le parti. Poi, tutto ad un tratto, scomparso il disturbo e scomparsi gli alpini. Io fino a ieri vedevo

L’AQUILA. C’è un cuore alpino che ogni anno scalda l’adunata. Quello che batte nelle mogli, madri, figlie degli alpini che, nonostante non abbiano svolto il servizio militare, potrebbero portare senza alcun dubbio il cappello con la penna nera. Le vedi

Dieci ore è durata la grande sfilata degli alpini a L’Aquila. Lungo tutti i due chilometri e mezzo del percorso gli aquilani hanno risposto con tanti applausi e grande affetto verso le penne nere, in particolare per i volontari della

Gli invisibili delle campagne del Fucino non hanno nome e per questo spesso non possono essere aiutati. È questo ciò che è emerso dalla tavola rotonda “Lavoro dignitoso per un’agricoltura di eccellenza” organizzata nell’ambito della due giorni della Flai-Cgil. All’incontro,

La due giorni organizzata dalla Flai-Cgil nazionale in collaborazione con la Fli-Cgil Abruzzo parte ad Avezzano questo pomeriggio alle 14,30 con l’inaugurazione della mostra “Contro la Torlonia: la lotta, l’eccidio, la riforma” e subito dopo all’hotel dei Marsi con la

Troppo spesso i social network ci fanno assistere a episodi di intolleranza, mancanza di rispetto per l’altro e quanto di peggio. Eppure, talvolta guardando in giro per la rete spunta che qualche storia che ti fa recuperare fiducia nel web