«Nuova Pescara, Grande Pescara… ma di che parliamo? Se andiamo di questo passo altro che play off, dobbiamo lottare per non retrocedere». Ti senti rispondere anche questo quando domandi in giro per il corso cosa ne pensa la gente della

Pista centrale gremita al Set action stage, disco club aquilano per un dj set di eccezione: a smistare i dischi c’era Deborah Anne Dyer, in arte Skin è la cantante inglese leader della band londinese Skunk Anansie che ha contribuito

Social media ma anche “tacco e suola” per un candidato alla poltrona di palazzo di città come Guerino Testa che prevede di spendere in negozi di calzature parte del budget a disposizione per la campagna elettorale: «Ho intenzione di consumare

Capita anche questo, alle 17 in punto di un anonimo pomeriggio: un post sulla messaggeria privata di Facebook – quella che di solito riservi al “cazzeggio” – attira la tua attenzione. Tra i faccini gialli sorridenti che l’amica ti propina

Realtà virtuale. Quel terreno in cui i comportamenti sessuali si fanno ancora più espliciti, in quanto ci si sente protetti dallo schermo. Ma l’inganno, avvertono gli esperti, sta proprio tutto lì. «È fonte di riflessione», spiega la psicologa abruzzese Karen

«Io e il mio ragazzo abbiamo iniziato a “strusciarci” nudi entrambi, ma lui aveva il preservativo». Oppure: «Ho avuto un rapporto completo col mio ragazzo, ma forse non lo è stato, tanto che sono ancora vergine e, soprattutto, non è

Le mappe del centro storico assomigliano sempre più al tabellone del Monopoly, con i colori che variano per il indicare lo stato di avanzamento dei lavori nei cantieri. Paolo Aielli, 55 anni, capo dell’Ufficio speciale della ricostruzione nel capoluogo, indica

PESCARA. Ora si fa sul serio: fra poco più di trenta giorni, quello che è ancora un insieme di ruspe, transenne e strutture per i sottoservizi, deve trasformarsi in un tratto di strada moderno e funzionale a servizio dell’asse centrale.

“Giocavamo con le note di Neil Young da un posto all’altro”. Tra le cose che Fabio – uno degli autori di questo lavoro – amava di più della città pre-sisma, c’era la possibilità di suonare ovunque nella città vecchia. Dalle

Si sono dati appuntamento per onorare i martiri della notte più nera della storia recente dell’Aquila e dell’Abruzzo. E in migliaia hanno marciato per la città con una fiaccola in mano a cinque anni dal terremoto che ha causato 309