3 Giugno 2009 Condividi

CASE E SFOLLATI? BASTA DARE I NUMERI

“Sarebbe il caso di smettere di dare i numeri”. Lo ha affermato il vice presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo, Giorgio De Matteis, nel corso del dibattito in assemblea regionale sul terremoto riferendosi alle dichiarazioni del capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, sul rientro, entro giugno, del 20 per cento dei terremotati nelle proprie case. “Bisogna smettere – ha aggiunto De Matteis – soprattutto quando le cifre non sono esattamente quelle citate. Se sono il 27 per cento le inagibilita’ e questa percentuale e’ destinata ad aumentare notevolmente quando si metteranno le mani al centro storico, avremo all’incirca 24mila abitazioni inagibili, dove dovrebbero andare 13mila persone? Si stanno facendo – ha aggiunto De Matteis – scelte pressapochistiche come quella delle aree dove realizzare le casette antisismiche. E’ stata fatta una conferenza dei servizi dopo la scelta di queste aree fatta dal sindaco Massimo Cialente. Ma che procedura e’ questa – ha aggiunto De Matteis – con una conferenza di servizi a cose fatte. Queste aree ospiteranno strutture fisse per i prossimi decenni. Si dice che serviranno poi agli studenti, ma tutti sappiamo che gli studenti prima di qualche anno non ci metteranno piede. E nel frattempo dove li mettiamo gli studenti universitari?”. Sulla zona franca, De Matteis ha chiesto chiarezza alla Regione e al governo centrale: “Se la Regione Abruzzo e il governo – ha detto a conclusione del suo intervento – individueranno cio’ che e’ possibile sostenere a livello europeo sarebbe tutto di guadagnato per L’Aquila e l’area terremotata. Non e’ la difesa del campanile perche’ i criteri per la zona franca devono essere criteri certi ed oggettivi”