Scatti rubati fra le transenne, immagini. Di tutti questi giorni resteranno delle immagini. Attimi irrilevanti dal punto di vista strettamente sportivo, ma che danno il senso all’intera manifestazione. Abbracci spontanei tra gente che fino a qualche giorno fa neanche si
Chiamale se vuoi superstizioni. Chi ha i suoi gatti neri da evitare, chi i suoi ferri di cavallo da portarsi in giro. Rituali e alchimie che non lasciano indifferenti neanche gli atleti. Un piccolo team di studenti-giornalisti al seguito dei
Abbracci, strette di mano, foto rubate, pose improbabili con e senza gli sci. La kermesse dei mondiali non si ferma certo alle prove di fondo e discesa. C’è molto di più, a partire dal villaggio globale allestito alla base della
La babele multicolore invade L’Aquila
Le delegazioni sfilano in ordine alfabetico e Russia e Turchia, giocoforza, si trovano una accanto all’altra nell’area di attesa che precede il corteo dal parco del Castello a piazza Duomo. Qualche selfie e due battute in un inglese di sopravvivenza.
La piccola Tour Eiffel messa in segno di solidarietà dopo gli attentati di Parigi dello scorso novembre è ancora lì, a un lato della piazza centrale di Rocca di Mezzo. Una piccola porta che Rocca di Mezzo lascia aperta per
Diciassette delegazioni, oltre 650 accreditati tra atleti e accompagnatori, pronti a dare il meglio tra le nevi dell’Aquilano, in uno dei comprensori a sud d’Europa. Manca ormai poco ai campionati mondiali studenteschi di sci, in programma dal 21 al 27 febbraio,