L’Aquila, l’auditorium della Finanza sarà riaperto
Sono stati stanziati i fondi per l’adeguamento e messa a norma per la riapertura al pubblico dell’Auditorium Florio della Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza. Lo rende noto una comunicazione ufficiale del corpo. A tal proposito, è stato anche incaricato il Provveditorato interregionale delle Opere pubbliche, che ha assunto la qualifica di stazione appaltante.
È partito dunque l’iter volto a restituire alla città la struttura al chiuso con maggiore capienza tra quelle in grado di ospitare un concerto di musica classica o di musica leggera. L’Auditorium non è utilizzabile da poco meno di un anno e alcuni spettacoli della scorsa stagione sono stati riprogrammati altrove. Tra questi il concerto di Noa, poi spostato ad Avezzano, il concerto-spettacolo di Rocco Papaleo (trasferito a Teramo) e Peppe Servillo (al Ridotto).
Si parla di un punto di riferimento importante specie nei primi mesi del post-terremoto, in grado di ospitare incontri del meeting del G8, a fine giugno 2009, così come concerti e incontri pubblici con tanti protagonisti della cultura in Italia tra cui Riccardo Muti, Claudio Baglioni, Roberto Benigni, Gianni Morandi e il maestro premio Oscar Ennio Morricone. L’utilizzo di alcuni materiali per l’allestimento delle poltrone della sale, aveva spinto i vigili del fuoco a giudicare la struttura non idonea. Tuttavia, un sistema di autorizzazioni in deroga aveva consentito sino allo scorso anno di poter utilizzare la struttura. Deroghe non più possibili in seguito, al punto che la Guardia di finanza si è vista costretta a disporre la chiusura della struttura al pubblico.
Ora la svolta con il nuovo iter procedurale. Gli interventi indicati, ovviamente, richiedono i necessari tempi tecnici. «Terminato l’iter», viene assicurato, «l’Auditorium raggiungerà le condizioni di perfetta sicurezza. La struttura sarà di nuovo a disposizione della cittadinanza dell’Aquila, città alla quale la Scuola ispettori e sovrintendenti è stata, è e sarà sempre vicina». L’ammontare complessivo dell’intervento non è stato reso noto. Al momento, le uniche grandi strutture fruibili nel capoluogo sono l’Auditorium Renzo Piano (220 posti) e il Ridotto del Teatro Comunale, che si attesta sui 340. Una condizione che ha spinto molti enti e associazioni a rivedere la programmazione della stagione 2018-2019, come la Barattelli e l’Istituzione Sinfonica, costrette a programmare un concerto su due giorni a fine ottobre, con conseguenti costi aggiuntivi.