4 Settembre 2016 Condividi

È il giorno del jazz con il concertone a Collemaggio

Non ci saranno i bastioni del Castello, le postazioni allestite a ridosso della Fontana delle 99 cannelle. Non ci sarà nessun pianoforte a far capolino alla fine dei portici di San Bernardino e le scalinate resteranno vuote. Però stasera, il piazzale di Collemaggio raccoglierà il testimone fatto di tecnica, fantasia e improvvisazione in una grande kermesse in contemporanea che prevede concerti dai rifugi in vetta a Courmayeur (a quota 3.000) alle spiagge di Lampedusa. Venticinque location unite nel segno del “Jazz italiano per Amatrice”, da Roma a Milano, da Torino a Napoli e poi ancora Novara, Parma, Catania, Pisa, Cantalupo in Sabina, Barga, Empoli, Fano, Lecce, Nuoro e Sant’Anna Arresi tra le altre.


In città. Il capoluogo mantiene gli appuntamenti principali rimodulati per dare il massimo della visibilità a questa nuova emergenza sisma. Già da ora di pranzo, sotto al palco allestito a Collemaggio verrà preparata e venduta dell’amatriciana per raccogliere fondi destinati alla ricostruzione di alcuni spazi culturali distrutti dal sisma.
Tra Collemaggio e la Villa comunale sono in programma gli appuntamenti principali, anche se un anticipo è previsto alle 18 al ridotto del Teatro comunale, con l’Orchestra sinfonica a far gli onori di casa. Protagonista, il Paolo di Sabatino trio, ensemble jazz portata avanti dal celebre pianista, insieme a Daniele Mencarelli al contrabbasso e Glauco Di Sabatino alla batteria. Il direttore dell’Osa, Massimiliano Coclite, dirigerà il concerto, che presenta un programma di brani originali alternati ad alcuni ever green della musica leggera italiana. Arrangiamenti e orchestrazioni portano la firma di Roberto Molinelli.  Alle 19, l’inaugurazione alla Villa comunale, col concerto di Claudio Filippini, Giovanni Guidi, Mirko Signorile intitolato “Un pianoforte per L’Aquila”. Paolo Fresu, Alfredo Moroni – e forse il ministro Dario Franceschini – daranno il via ufficiale alla kermesse.

Il concertone. In serata, alle 21, presentata da due nomi storici della musica italiana come Carlo Massarini e Nick The Nightfly si esibiranno: l’Orchestra jazz del Conservatorio dell’Aquila insieme a Maurizio Giammarco: Massimiliano Caporale, direzione e clarinetto; Maurizio Giammarco, sassofoni. Fabrizio Bosso Quartet (Bosso, tromba; Julian Oliver Mazzariello, pianoforte; Luca Alemanno, contrabbasso; Nicola Angelucci, batteria). Tullio De Piscopo “Dal jazz al blues”. De Piscopo sarà accompagnato da Paul Pelella, basso; Bruno Manente, piano & tastiere; Domenico Basile, chitarra; Luigi Di Nunzio, sassofoni; Carlo Salentino, percussioni. In scena anche il Giovanni Tommaso trio, il Crazy Stompin’ Club con Pijie Giorgio Cuscito; il trio Maurizio Giammarco “Syncotribe”, Luca Filastro (pianoforte) e la “New Talents Jazz Orchestra”. C’è attesa per il duetto tra Raphael Gualazzi e lo stesso Paolo Fresu.

Vie e parcheggi. Nel piazzale antistante la basilica di Santa Maria di Collemaggio, via Caldora e il viale di Collemaggio resteranno chiusi per l’intera giornata. Sarà a disposizione gratuita il parcheggio del Terminal “Lorenzo Natali”. L’Ama attiverà delle corse gratuite, con bus navetta (andata e ritorno), che effettueranno il percorso dalle aree sosta di piazza d’Armi e della zona Acquasanta (di fronte al cimitero monumentale) fino all’area del concerto.

di Fabio Iuliano – fonte: il Centro