Dirty old town, Dublino al tempo di St. Patrick
Notte umida sulle strade della capitale
il vento è la musica di St. Patrick
atomi di litio ballano
i miei sensi restano a guardare
notte fredda,
il violino/ il banjo / il flauto
non stanno più in piedi da soli
luna nera su Dublino
il vento e le canzoni in strada
già nuotavano nel fango
(qui sotto un cielo che non basta mai)
una bicicletta /una bottiglia vuota /il vento pagano sui capelli
sfondo metropolitano
le donne sul marciapiede
chiudono i loro occhi al colore della mia pelle
e se in questa notte
io mi metto a recitare
gli alberi le foglie sono gli unici che applaudono
sono un forestiero questa non è la mia terra
sono un wannabe che ha paura di non diventare
(un wannabe che ha paura di non diventare)
Dirty old town dimmi
per quanto tempo ancora
continueremo a cercarti.
Dirty old town
il vecchio Jameson viene a chiudere le porte
(Copyright Motasemper 2000)