Jazz per le Terre del sisma, ecco l’11esima edizione
4 Agosto 2025 Condividi

Jazz per le Terre del sisma, ecco l’11esima edizione

Dai margini al centro, dal silenzio alle note: il jazz torna ad abitare i luoghi del cratere. Approda di nuovo all’Aquila e nelle zone del Centro Italia colpite dal terremoto il festival Il jazz italiano per le terre del sisma. Sabato 6 e domenica 7 settembre, oltre 300 artisti – tra gruppi, cori, bande e orchestre – animeranno 18 location del capoluogo abruzzese.

CAMMINO SOLIDALE. Anche questa undicesima edizione è anticipata dal Cammino Solidale: tre giorni di concerti e trekking, dal 29 al 31 agosto, da Camerino a Castelluccio di Norcia e Amatrice. In programma camminate urbane, percorsi naturalistici ed esibizioni di alcuni tra i migliori nuovi talenti del jazz italiano. “Il jazz italiano per le terre del sisma” – hanno ricordato i promotori – è l’unica manifestazione che, dal 2015, continua a portare all’Aquila e nei territori colpiti dal sisma del 2016 la più ampia rappresentanza del jazz nazionale, testimoniando come la cultura e lo spettacolo dal vivo contribuiscano alla costruzione e al consolidamento delle comunità locali.

IL TEMA. Il tema di quest’anno, “L’Aquila imprevista”, punta a far scoprire al pubblico una città capace di sorprendere e reinventarsi. Un approccio che unisce tradizione, ricerca e sperimentazione, trasformando fragilità e ricordi in energia creativa e simboli di rinascita collettiva.

LOCATION. I concerti si svolgeranno tra Scalinata di San Bernardino, piazza Santa Margherita, Parco del Castello, Maxxi L’Aquila, Castello Cinquecentesco, Conservatorio Casella, Auditorium del Parco, librerie, cortili e palazzi storici. L’ingresso è gratuito per la maggior parte degli eventi, con un biglietto simbolico di 5 euro al giorno solo per i main stage.

PROGRAMMA. La prima giornata si apre alle 11 al Conservatorio Alfredo Casella, con la Big Band dell’istituto. Nel pomeriggio spazio alle sperimentazioni elettroniche, formazioni originali, progetti collettivi e produzioni speciali. Lo storico Alexanderplatz Jazz Club porta all’Aquila l’esperienza del collettivo Bassmat, con musicisti come Pippo Matino, Daniele Scannapieco, Giovanni Imparato, Roberto Schiano e Pierpaolo Ferroni. In serata, “Tilt: Conduction per L’Aquila”, con un ensemble di musicisti della scena nazionale affiancati da giovani della città, e a seguire la Grande Orchestra Avion Travel & Medit Orchestra: alla voce Peppe Servillo, con Mario Tronco alle tastiere, Peppe D’Argenzio ai fiati, Mimì Ciaramella e Ferruccio Spinetti alla sezione ritmica.

COMMEMORAZIONE. Domenica 7 settembre, dopo la commemorazione al Parco della Memoria per le vittime del sisma del 2009, sarà presentata una produzione originale del festival: “Parole e Musica per un Domani”, con la Missa Brevis di Jacob de Haan diretta da Achille Succi. In scena il Coro Le Colone di Castions di Strada, l’Assolo Choir, il coro giovanile dell’Aquila e un ensemble del Conservatorio. Tra le attività collaterali: laboratori fotografici a cura di Afij, workshop musicali con “Nati nelle Note”, performance, incontri su jazz e fumetto, mostre e installazioni in collaborazione con il Munda, il Maxxi, il Conservatorio Casella, il Csc e i Solisti Aquilani. Il festival è promosso dall’associazione Jazz all’Aquila, con il sostegno del Ministero della Cultura, del Comune dell’Aquila, della Regione Abruzzo, della Federazione nazionale Il Jazz Italiano e di vari partner istituzionali. La presentazione ufficiale si è svolta stamani a Roma, alla presenza del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, di Pivio Pischiutta (Siae), Roberto Ottaviano (Il Jazz Italiano), Corrado Beldì (Jazz all’Aquila) e dei tre direttori artistici

di Fabio Iuliano – Articolo uscito anche sul Centro

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