Lello Arena racconta Charlie Chaplin
7 Marzo 2025 Condividi

Lello Arena racconta Charlie Chaplin

Pochi sanno che, prima di intraprendere la sua sorprendente carriera cinematografica, Charlie Chaplin considerò molto seriamente la possibilità di raggiungere fama e successo come violoncellista. A tal scopo, scrisse anche un repertorio musicale ad hoc. Oh! That Cello! è il titolo che diede alla raccolta di quei brani. Fondò anche una casa di produzione che, tuttavia, fallì in breve tempo.

Di quell’insolito fallimento iniziale di colui che diventerà uno dei più straordinari geni del cinema renderà conto Lello Arena nello spettacolo Oh! That Chaplin! che questa sera (ore 21) arriva all’Auditorium Sirena. Sul palco, accanto a lui, Francesca Taviani al violoncello e Rossella Giordano al pianoforte.  Solo quando Chaplin divenne l’artista sublime che tutti amiamo, le melodie vennero riproposte e apprezzate. Fu allora che si concesse il piacere di eseguire Oh! That Cello! così come lo aveva concepito, per un duo violoncello e pianoforte, davanti a una platea sceltissima di amici e ospiti di riguardo, intrattenendoli in serate straordinarie con la propria musica e con aneddoti e curiosità biografiche.

Ci sarà tutto questo nel racconto di Lello Arena che è anche autore dei testi. Storyteller d’eccezione farà riassaporare al pubblico dell’Auditorium Sirena l’atmosfera di quelle serate, dove le parole e la musica di Chaplin sveleranno un lato sorprendente e inedito del suo genio. Arena, noto per la sua versatilità tra cinema, teatro e televisione, ha raggiunto la popolarità grazie alla collaborazione con Massimo Troisi in film come Ricomincio da tre. Successivamente ha recitato in film di successo come No grazie, il caffè mi rende nervoso e Scusate il ritardo, mostrando abilità sia in ambito comico che drammatico.

In teatro ha reinterpretato classici come L’Inferno di Dante con originalità e profondità. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti spicca il David di Donatello per Scusate il ritardo.  Celebri, inoltre, negli anni settanta e ottanta le sue apparizioni con il gruppo cabarettistico La Smorfia, insieme a Enzo Decaro e allo stesso Troisi. L’appuntamento si inserisce in una stagione teatrale che proseguirà venerdì 21 marzo (ore 21) con il Concerto di Primavera con il violinista Salvatore Accardo e il pianista Bruno Canino, un appuntamento particolarmente atteso dagli amanti della musica classica. La stagione è diretta dal maestro Davide Cavuti ed è sostenuta dall’assessorato alla Cultura guidato da Cristina Rapino in sinergia con la sindaca Luisa Russo.

di Fabio Iuliano – articolo apparso anche sul Centro