PerdonArte, colori e forme nei giorni nella Perdonanza
29 Agosto 2023 Condividi

PerdonArte, colori e forme nei giorni nella Perdonanza

“Quest’anno la Perdonanza ha mantenuto intatti i suoi elementi legati alla spiritualità ma è stata anche una grande e partecipata festa di popolo. Questi sono due elementi che viaggiano insieme, in quanto sono intimamente connessi attraverso l’arte”.

Le parole del sindaco Pierluigi Biondi nel giorno del Corteo della Bolla restituiscono all’evento celestiniano una dimensione che spinge a incoraggiare qualsiasi espressione artistica in città ereditando una peculiarità che accompagna il rito della Perdonanza sin dai primi secoli.

Lo dimostra, ad esempio, l’esposizione nei sotterranei del palazzetto dei Nobili dal titolo “Le celebrazioni celestiniane nella storia”: tutte le tappe della Perdonanza dalle origini a oggi, frutto della collaborazione tra Comune dell’Aquila e Archivio di Stato, con 12 pannelli che, a partire dalle premesse, l’incoronazione di Celestino V e la concessione dell’indulgenza, ripercorrono le celebrazioni per il Santo patrono anche nelle modalità laiche e festose che rendevano la città teatro di palii, tornei, giochi, macchine pirotecniche, così percorsi di arte figurativa.

Percorsi analoghi a quelli che, in questi giorni, continuano a riempire la città di suoni, parole, colori e forme diventando parte integrante della Festa del Perdono. Non era lo stesso Celestino che aveva chiesto nella bolla di accompagnare il giubileo con “hymnis et canticis”? L’esposizione al palazzetto dei Nobili parte dalle premesse, l’incoronazione di Celestino V e la concessione dell’indulgenza senza trascurare il rito, molto documentato per l’Ottocento ma sempre attuato, dell’ostensione delle reliquie.

L’approdo al Novecento, attraverso lo snodo della secentenaria celebrazione del 1894, restituisce la benedizione delle macchine, in belle foto d’epoca, la grandiosa rievocazione dell’incoronazione del 1932, la triplice celebrazione del 1956 (oltre alle celebrazioni celestiniane il VII centenario dell’istituzione della diocesi dell’Aquila, il V della morte di San Giovanni da Capestrano raffigurato davanti alla Porta Santa in un manifesto recuperato in tre porzioni), fino alla “rivitalizzazione” del 1983 in cui si mette in rilievo il concorso degli artisti Remo Brindisi e Fulvio Muzi.

ESPOSIZIONI E ALLESTIMENTI ARTISTICI

Dalla Fontana Luminosa alla Villa Comunale il centro storico è pieno di allestimenti artistici molti dei quali realizzati con il patrocinio del Comune.

STREET ART

Colori e forme che fanno breccia tra le vie del centro storico, anche grazie alla street art dell’artista Daniele Gottastia, in via tre Marie, lì dove c’è “l’Over Step One” (nella foto di copertina) e nelle vie limitrofe. Un progetto temporaneo anche perché le strade su cui insiste sono ancora ricoperte di asfalto e, dunque, devono ancora essere pavimentate. Tantissime le foto scattate e condivise sui social network.

PERSONALI

Anche quest’anno Giancarlo Ciccozzi è tornato a esporre in centro con una mostra d’arte moderna a palazzo Cappa Cappelli in programma sino al 4 settembre. Personale, visitabile nel pomeriggio, anche per Juan Alfredo Parisse sul Corso stretto accanto allo spazio scelto da Maria Enrica Nardi per un percorso tra arte e moda.

Mimmo Emanuele, in piazza San Marco, lascia aperte le porte del suo studio ai visitatori per presentare i suoi lavori – tra cui moltissimi ritratti – realizzati in 50 anni di carriera. Si chiama “Back to the Fire” la personale di Martina Vanda, inaugurata a inizio estate nella sede della Fondazione de Marchis Bonanni d’Ocre, al primo piano di Palazzo Cappa Cappelli. L’esposizione, curata da Ilari Valbonesi, ha presentato gli esiti più recenti della ricerca di Martina Vanda: tele inedite di grandi dimensioni e una nuova serie di ceramiche in cui l’immaginario dell’artista si fa spazio tangibile e abitabile.

MAXXI

Parlando di mostre personali non si può non far riferimento all’allestimento visibileinvisibile con le opere di Marisa Merz e Shilpa Gupta. Una mostra accompagnata, in questi giorni, da vari eventi mirati, così come itinerari guidati insieme a Fanny Borel, curatrice della mostra insieme al direttore del MAXXI, Bartolomeo Pietromarchi.

Completano l’offerta visite, laboratori e iniziative realizzate in collaborazione con il territorio che vanno ad aggiungersi alle mostre in corso.

MUSPAC

In occasione della 729esima Perdonanza Celestiniana, l’associazione culturale “Quarto di Santa Giusta”, presenta sino al 10 settembre, la mostra Museo della Pace, in nome di Celestino V. In esposizione alcune opere d’arte contemporanea incentrate sulla pace e sulla figura di Celestino V che furono realizzate nel 2000 in occasione di una mostra dedicata alla Perdonanza Celestiniana dal titolo Lo scandalo dello spirito, che si svolse nei sotterranei del Castello Cinquecentesco dell’Aquila, con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e con la partecipazione di numerosi artisti di rilievo nazionale e internazionale.

MUNDA

Continuano le aperture straordinarie del bastione est del Castello Cinquecentesco che ospita il Mammut. Sabato scorso, in collaborazione con L’Aquila Young, c’è stato anche un incontro con la mascotte Juma, acronimo in dialetto aquilano – ju Mammut – che si è presentato alla città. Allo stesso tempo è possibile visitare lo spazio museale di Borgo Rivera.

GIOIELLI

Anche quest’anno è stato presentato il gioiello della Dama della Croce, unicum per ogni edizione, che, da 23 anni senza interruzione alcuna, gli artisti orafi della città Laura Caliendo e Gabriele Di Mizio offrono alla municipalità affinché, al termine del Corteo della Bolla, il sindaco dell’Aquila lo doni al cardinale delegato all’apertura della Porta Santa, in segno di gratitudine della comunità aquilana. Sempre a proposito di gioielli, va menzionata “La croce di Celestino” realizzata dalla coppia artistica “Duettando” (un laboratorio di Luisa Capannolo e Stefania Ferella) e assegnata a Gianni Letta, seppur assente alla cerimonia organizzata dai Lions Realizzata in ferro e breccia, riprende la simbologia celestiniana: una semplice croce contornata dalla “S” dello Spirito Santo. La base richiama il rosone di Collemaggio, basilica fatta costruire proprio da Celestino V. I materiali poveri e le tecniche della tradizione richiamano il messaggio celestiniano di umiltà e rinascita.

FOTOGRAFIA

Ogni giorno è possibile visitare il Piccolo museo della fotografia, al primo piano di Corso Vittorio Emanuele 9, sede dello studio del fotografo Roberto Grillo che ne è anche l’ideatore. Lo stesso, in collaborazione con Paola Casciati, ha realizzato e presentato un libro dal titolo La Forza del Perdono, edito dall’Arcidiocesi dell’Aquila, il racconto in immagini un anno dopo la storica visita pastorale di Papa Francesco all’Aquila del 2022.

Questo pomeriggio, il fotografo Giulio Speranza ha presentato, nella sede della Fondazione de Marchis, il suo ultimo libro Majella Madre che raccoglie 51 scatti di montagna, realizzati con il banco ottico, in bianco e nero.

ASTE

L’imprenditore Gianluca Gliubich ha scelto i giorni della Perdonanza per inaugurare il nuovo shop sotto i Portici, nel cuore dell’Aquila, e per un’asta che si preannuncia eccezionale, sia per la qualità che per la quantità degli oggetti che verranno messi all’incanto.

Due appuntamenti simbolici – si legge in una nota – per un centro storico che torna a vivere anche grazie a chi ha creduto nelle potenzialità della città capoluogo regionale, fondando due anni fa la prima Casa d’Aste non solo d’Abruzzo ma di tutto il medio Adriatico.

Nella serata di domani, 30 agosto, il suggestivo porticato di Palazzo Cipolloni Cannella ospiterà sotto la volta del cielo un’asta dal titolo: “Aperti per ferie”. Al secondo piano del palazzo è già un via vai di appassionati che vengono da tutta Italia per vedere dal vivo, per toccare gli oggetti che verranno banditi.

GALLERIA ITALIA

La storica Galleria Italia è tornata a vivere a quattordici anni dal terremoto grazie all’investimento dell’azienda privata 2bite. La compagnia aquilana, specializzata in telefonia e nella fornitura di servizi internet, ha acquistato nei mesi scorsi l’area commerciale della Galleria, ad esclusione della Sala Baiocco e dell’Albergo Italia, in un luogo di pregio storico e culturale che insistono su Corso Vittorio Emanuele II.

Proprio in questi giorni, con la mostra di arte Contemporanea ‘Luco’ – a cui sono stati concessi i locali in comodato d’uso – la Galleria ha riaperto i battenti in uno spazio che un tempo è stato uno dei luoghi più frequentati dal maestro Teofilo Patini.

SAN BASILIO

Convegni, omaggi musicali e mostre all’interno della “casa” di Celestino V, di cui le monache sono le ultime eredi al mondo. L’obiettivo è quello di raccogliere fondi per le missioni, in Africa e nelle Filippine intitolate a Celestino V, del monastero di San Basilio. Questo il programma di “Cordata per l’Africa”, alla 17esima edizione, promosso da “MissiOn – Amici di San Basilio” unitamente alle numerose presenze di tutte le realtà coinvolte a vario titolo. Tra le mostre anche “Arte e spiritualità – la clausura nell’epoca contemporanea”.

SEMINIAMO ARTE

Il riscontrato successo delle due edizioni di “Seminiamo Arte” (2021-2022) nell’arco della Perdonanza Celestiniana – documentata da un prestigioso post-catalogo edito dall’Accademia di Belle Arti di Ravenna – ha indotto il MuBAq – Museo dei Bambini L’Aquila, a portare avanti l’esperienza sia nel centro storico dell’Aquila sia in alcuni comuni limitrofi come Fossa e Ocre.

CINEMA

A Palazzo De Marchis continua fino al 10 settembre la mostra “Gina Lollobrigida – La donna più bella del mondo”, omaggio a cura dell’istituto cinematografico “La Lanterna magica”. Curata da Rosalba Trebian, l’esposizione si compone di una selezione di immagini che mostrano alcuni momenti importanti della vita professionale della “Lollo” (come era stata immediatamente soprannominata dal pubblico di tutto il mondo) con uno degli ultimi sguardi su una cinematografia definitivamente scomparsa). La mostra di fotografie è arricchita dalla proiezione continua di immagini e video su monitor.

di Fabio Iuliano – fonte: Virtuquotidiane.it