Patti Smith, la voce di Masters of War nella notte di Gaza
16 Settembre 2025 Condividi

Patti Smith, la voce di Masters of War nella notte di Gaza

Il concerto, parte del Roma Summer Fest, si apre con People Have the Power e attraversa i momenti più amati della carriera di Smith: Dancing BarefootBecause the Night e, in chiusura, una trascinante Gloria. In mezzo trovano spazio FrederickPissing in a RiverBeneath the Southern CrossBreak it up (dedicata a Jim Morrison) e la rituale Ghost Dance, accanto alla cover di Bullet with Butterfly Wings degli Smashing Pumpkins, reinterpretata con energia e intensità.

Sul palco c’è anche il figlio Jackson Smith, che in un momento imbraccia una chitarra costruita con il legno delle barche dei migranti, secondo un’idea progettuale che arriva da Lampedusa. A completare la band, lo storico collaboratore Tony Shanahan al basso e Seb Rochford alla batteria. Tra poesia e rock, Patti Smith trasforma la serata in un rito collettivo, mentre fuori dalla Cavea il mondo continua a bruciare di nuove guerre e vecchie ferite.

di Fabio Iuliano – fonte: www.thewalkoffame.it