Lillo tra radio, musica e arti grafiche
30 Maggio 2025 Condividi

Lillo tra radio, musica e arti grafiche

Volto amato della comicità italiana, autore, musicista e collezionista di mondi in miniatura, Pasquale “Lillo” Petrolo è sicuramente tra i protagonisti dell’edizione 2025 di Cartoons on the Bay, dove riceverà – insieme a Carolina Di Domenico – il Pulcinella Special Award per la trasmissione cult di Rai Radio2, 610. Un riconoscimento che premia l’irriverenza e la freschezza con cui il programma ha saputo rinnovare l’intrattenimento radiofonico.

Ma la sua impronta non si ferma qui: nella sala Gabriele D’Annunzio dell’ex Aurum, il pubblico potrà visitare la mostra Lillo il Modellista: tra storia e fantasia, che racconta la sua passione di lunga data per l’illustrazione e le miniature. “Mi rifugio in questi mondi perché lì posso decidere io le regole”, spiega. “È un modo per difendermi dal rumore di fondo”. L’appuntamento con la cerimonia di premiazione è per questa sera (sabato 31) alle 18, sempre all’ex Aurum, ma già stamani, alle 10.30, Rai Radio2 trasmetterà una puntata speciale di 610 in diretta da piazza Salotto (in simulcast su RaiPlay e sul canale 202 del digitale terrestre).

Lillo, partiamo dalla mostra. A Pescara porta la sua passione per le illustrazioni e l’arte modellistica. Ma com’è nata questa cosa?
È una cosa che faccio da sempre, da quando ero ragazzino. Però l’ho sempre tenuta un po’ per me, fino a quando non ho fatto “outing” e l’ho fatta uscire, come è successo a Lucca Comics. È andata bene, è piaciuta, quindi è stata riproposta anche qui a Pescara per Cartoons on the Bay.

La mostra gioca nel titolo tra storia e fantasy. Quali sono le sue principali fonti di ispirazione in questi due ambiti?
Io sono partito dagli storici, perché amo la storia antica: romani, greci, egizi… Tutte culture che mi affascinano e mi diverte la parte di documentazione: se faccio un oplita greco, lo voglio preciso, realistico, dettagliato. Poi però, da qualche anno, ho iniziato a scoprire l’universo fantasy, anche grazie a una nuova generazione di illustratori e scultori bravissimi. Fanno delle cose pazzesche, e un po’ alla volta mi ci sono buttato anch’io.

E poi c’è il palco di 610, con Greg e Carolina Di Domenico. Cosa ci dobbiamo aspettare da questa versione live?
Una puntata vera e propria, con una scaletta ben definita, tutti i personaggi classici che il pubblico ama. Ma con un taglio più performativo, adatto al live. Ovviamente l’improvvisazione resta, perché è il nostro stile. Ma portare 610 dal vivo è come aprire una finestra sul nostro mondo radiofonico e lasciar entrare tutti.

Non mancherà il Grande Capo Estiqaatsi. Su cosa lo farete concentrare questa volta?
Beh, si decide all’ultimo. Domattina ci svegliamo e consultiamo i giornali.

Di fatto, le questioni più o meno insignificanti che vengono portate nella tenda del Grande Capo sono un po’ la metafora del meccanismo che alimenta le armi di distrazione di massa con cui fa i conti il nostro tempo. Il vostro personaggio è un po’ l’allegoria di quel potere che ti distrae e ti confonde.
Bisogna cercare il giusto equilibrio. È fondamentale informarsi in modo corretto e consapevole su ciò che accade nel mondo, anche se trovare fonti affidabili non è sempre facile. Non bisogna ignorare i problemi solo perché lontani da noi, ma nemmeno farsi travolgere dalla negatività. Serve equilibrio: restare lucidi, dire la propria quando possibile, ma anche trovare momenti di distrazione sana per ricaricare le energie e affrontare meglio la realtà.

A cosa sta lavorando in queste settimane?
Sto lavorando a un nuovo film diretto da Eros Puglielli, lo stesso con cui ho già girato Cortina Express. È un film corale, con un cast davvero forte: ci sono Marco Marzocca, Paolo Calabresi, Christian De Sica, Maccio Capatonda e vari altri. Maccio, in particolare, è uno dei miei comici e autori preferiti. L’ho voluto anche come ospite nella mia serie Sono Lillo su Prime Video.

di Fabio Iuliano – intervista comparsa anche sul Centro