Schlein: “a Parigi Meloni decida da che parte stare”
17 Febbraio 2025 Condividi

Schlein: “a Parigi Meloni decida da che parte stare”

“Lo dicevamo già nelle settimane passate. Non si può stare con il piede in due scarpe. In questa fase, dopo un attacco senza precedenti da parte dell’amministrazione americana all’Unione Europea sia sui valori sia sul poter fare a meno dell’Europa in quel negoziato, bisogna decidere subito da che parte stare”.

Così Elly Schlein, intervenendo sul vertice di Parigi, invita il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a “decidere da che parte stare”. “E l’Italia – aggiunge Schlein, a margine della sua visita odierna alle scuole dell’Aquila – non può che stare dalla parte di un’Europa più unita e più forte che partecipa a quel negoziato da protagonista, per costruire una pace giusta per gli ucraini e con tutte le garanzie di sicurezza necessarie per l’Unione europea e per tutti i Paesi membri”.

“Quindi – prosegue la segretaria del Pd – è questo che ci aspettiamo che oggi la presidente del Consiglio faccia: che scelga da che parte stare, anche alla luce delle provocazioni del vicepresidente Usa Vance, e che si dichiari a favore di un nuovo piano di investimenti comuni europei che sia la risposta a queste provocazioni”.

La leader del Pd rilancia la possibilità di mettere in campo “un ‘Next Generation’ di 800 miliardi ogni anno che possa consentire investimenti sull’autonomia strategica dell’Europa; che abbia una sua politica industriale continentale, che serve anche alla manifattura italiana; che abbia una sua autonomia energetica; che investa su settori che non possiamo lasciare ad altri come l’intelligenza artificiale e un grande piano di investimenti comuni entro cui sviluppare una difesa che sia però davvero europea che non è la corsa al riarmo di ogni singolo stato membro”. Schlein parla di “una difesa comune, con investimenti comuni, con investimenti interoperabili: questo è quello che ci aspettiamo dalla presidente del Consiglio anche nel vertice di oggi”.

Y3M