Birra, cucina a tema, luna park e musica nell’arco di cinque giorni all’Aeroporto dei Parchi. In programma per tutto il weekend, a qualche settimana di distanza dall’originale di Monaco, l’Oktoberfest aquilano. Dal bancone boccali di Paulaner, Hofbräuhaus, Augustiner, Riegele Privat accompagnati con pretzel, stinchi di maiale e altre specialità della tradizione bavarese.

Al centro della programmazione c’è la musica, con Muffa Rialzo, Ci Manna Rino, Trio 99, Secondo tempo (tribute band di Max Pezzali), Folkavacca, Puntoradio, Sindikessaund, Fabulous. Ogni serata si conclude con un dj set con Antonio Boni, Ammannito, Francesco Grande, Christian Di Palma.

La prima serata ha visto in campo decine di musicisti riuniti dal format “Sonamò”. Una jam session in formato Oktoberjam secondo una formula collaudata nell’arco della scorsa stagione.

A lanciare questa proposta sono stati quattro giovani artisti: Federico Serio, Valerio e Riccardo Giuliani e Lorenzo Di Pasquale. Cantautore teramano, classe 1990, ha pubblicato, nel 2017, il suo Ep d’esordio “Usa e getta” con il nome d’arte Ameia, a cui sono seguiti due singoli, nati dalla collaborazione con lo studio di produzione aquilano Ali Records: “Chili” a giugno e “Ci vediamo là – feat. Federico Vittorini” a settembre. Quest’ultimo brano raccoglie un po’ la voglia di un’intera generazione di raccontarsi e raccontare quello che vuol dire essere adolescenti, ventenni o trentenni all’Aquila.

Quella stessa voglia che ha animato le prime jam in centro storico, dalla Bottiglieria Lo Zio al San Basilio. Un confronto intergenerazionale tra musicisti con tecniche e stili assortiti, dai cantautori ai nomi sacri nella storia del rock. A immortalare le performance, i fotografi Manuel De Libero e Federico Luzi che, alla pari di Federico Serpietri, si è cimentato alla batteria. Tra i “jammers” anche la band Yawp, il polistrumentista Jackson Bizimana e lo stesso Vittorini. Tra gli ospiti, Davide Talucci e L’Ode.

Qualche brano lo ha suonato anche Di Pasquale che ha da poco, con il nuovo nome d’arte Lorenzo Dipas, ha il singolo “Art Cafè” realizzato in collaborazione con Luigi Tarquini e Francesco “Maestro” Pellegrini, nell’ambito di un nuovo progetto. Le jam session torneranno in centro nelle prossime settimane.

di Fabio Iuliano – articolo uscito anche su Virtuquotidiane.it

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