Performative 04, L’Aquila palcoscenico a cielo aperto
‘Partecipazione’: sarà questa la parola d’ordine della quarta edizione di Performative, il festival internazionale di performance d’arte, danza, musica e teatro del MAXXI L’Aquila organizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.
Tre giornate, da giovedì 12 a sabato 14 settembre, in cui il capoluogo abruzzese ospiterà oltre 20 appuntamenti di artisti, performer, danzatori, musicisti e professionisti di rilevanza nazionale e internazionale che animeranno il centro storico trasformandolo in un laboratorio a cielo aperto: dalle sale di Palazzo Ardinghelli, sede del Museo, alla Fontana delle 99 Cannelle, dal Parco del Forte Spagnolo alla Sala lignea di Palazzetto dei Nobili, dagli spazi della sede dell’Accademia progettata da Paolo Portoghesi alla Piazza dell’Auditorium del Parco firmato da Renzo Piano.
Anche per questa edizione, collaborano alla curatela Chiara Bertini, Fanny Borel, Anne Palopoli e Donatella Saroli dell’Ufficio curatoriale del MAXXI L’Aquila, ed Elena Bellantoni e Silvano Manganaro docenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.
La danza avrà una parte importante con le proposte di Amala Dianor con ‘Wo-Man, Animale’ di Francesca Foscarini e, ancora, con progetti che vedranno l’attiva partecipazione di pubblico e visitatori: ‘Melting Pot’ di Marco Torrice, laboratorio con una sessione di improvvisazione dancing finale, aperta al pubblico che si carica fino a trasformarsi in una festa dall’atmosfera vibrante e spontanea e ‘Le classique c’est chic!’ di Anna Basti, una lezione di danza classica alla sbarra aperta a tutti.
In conclusione della tre giorni, inoltre, è previsto un corteo di cittadini percorrerà le vie del centro storico per la performance collettiva di Terre Sonanti dedicata al Mammut.
Il progetto è ideato e curato da Silvia Di Gregorio.
Tra gli artisti coinvolti anche Mohamed Abdelkarim, Silvia Calderoni & Ilenia Caleo, Marta Ciappina, Aitana Cordero, Mary Gehnyei, Marko Nikodijevic, Davide Zanini, Tiziano Scarpa, Lorenzo Senni, Maria Violenza e gli studenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila e dell’École Supérieure d’Art Annecy-Alpes in una performance di Lucia Bricco e Myriam Laplante con Elena Bellantoni e David Zerbib.