La newsletter di Radici Edizioni e il ‘minitour’ di Oceans
1 Febbraio 2024 Condividi

La newsletter di Radici Edizioni e il ‘minitour’ di Oceans

Dalla newsletter di Radici Edizioni – Che uno comincia quasi per scherzo e si ritrova poi due anni e mezzo dopo ad avere quattordici titoli in catalogo e un anno davanti in cui se tutto va come deve andare, una volta passato, i libri a scaffale saranno diventati più di venti.

Sì, perché da queste parti stiamo lavorando sodo dietro le quinte per farci trovare pronti a un’annata ricca di novità e di nuovi progetti da far partire insieme a lettrici e lettori che ci seguono da un po’ e a tutte le persone che vorranno avvicinarsi al nostro progetto.

Così, ci vedremo subito in libreria a marzo con l’uscita di un libro che però è anche una operazione che in realtà ci sta tenendo impegnati tra qui e Oltreoceano da ormai due anni.

Oltreoceano. Sì avete capito bene, perché grazie al lavoro di Valentina Di Cesare, a quello dei suoi colleghi dell’osservatorio sulla diaspora culturale italiana Strade Dorate e della nostra editor Francesca Di Benedetto, sta per vedere la luce una gustosa antologia di scrittrici nordamericane tutte di origini italiane – alcune delle quali mai tradotte nel nostro Paese. Sedici autrici, attiviste e studiose che si confronteranno tra le nostre pagine sul tema delle migrazioni, proprie o dei propri antenati, e delle minoranze di genere.

Ma non sarà certo questa l’unica novità e, nell’attesa del nuovo albo illustrato di Michela Di Lanzo che chiuderà la sua trilogia dedicata all’Abruzzo nel 2025, nei prossimi mesi avremo il graditissimo ritorno di Roberto Cipollone impegnato in una preziosa ricerca su una donna di altri tempi e di Ilaria Paluzzi con il suo nuovo romanzo, oltre a un esordiente che andrà a far crescere ulteriormente la collana dei germogli: Giovanni Paolone con una storia di amicizia e sentimenti contrastanti vissuti all’interno di una trincea durante la Prima guerra mondiale.

E se ciò non dovesse bastare, alta sarà ancora l’attenzione ai temi delle aree interne, con un nuovo lavoro che ricostruisce le rotte migratorie percorse partendo dai nostri territori (se nel 2022 pubblicammo quelle della Valle Roveto stavolta toccherà alla Valle Subequana).

E poi ancora, prima delle estate, due chicche importantissime per il nostro catalogo che però, e qui ci perdonerete, dovranno rimanere segrete ancora per un po’…

Voi continuate dunque a seguirci qui e sui nostri canali social per non perdervele, e noi vi promettiamo di restituirvi il massimo possibile della qualità nel nostro lavoro.

A presto!

Ps. Ah, intanto abbiamo anche qualche nuova data per farvi conoscere Oceans di Fabio Iuliano dal vivo. Ci vediamo in queste occasioni con chi vorrà e potrà!