In Abruzzo riapre la casa medievale più piccola al mondo
18 Gennaio 2024 Condividi

In Abruzzo riapre la casa medievale più piccola al mondo

A Goriano Valli, paese nel cuore dell’Abruzzo aquilano, è stata riscoperta una dimora che si candida a essere la casa, di epoca medievale, più piccola al mondo. Minuscolo gioiello architettonico di appena otto metri quadrati, era abitato fino a 140 anni fa da Rachele Mariani e Pierfelice Capestrani, coppia di contadini, custodi di un’umanità dimenticata, dediti ad aiutare i bambini orfani nel vicino convento francescani Osservanti di San Giorgio. La casa, rimasta chiusa sin dalla scomparsa della coppia, farà parte del MuDi, il museo diffuso del parco Sirente-Velino che sarà inaugurato a giugno.

“Entrando in questa abitazione – spiega l’ideatore di MuDi, Fausto Di Giulio – si ritorna magicamente alla quotidianità rurale del passato: un letto realizzato con tavole di legno e un materasso di paglia, un camino, due sedie, una cassapanca e una conca, ovvero oggetti che narrano le quotidiane fatiche dei contadini al servizio del barone locale. Priva di servizi igienici e acqua corrente, questa piccola struttura domestica conserva un’autenticità medievale che consente ai visitatori di immergersi in un’epoca lontana”.

“Premura mia e della mia famiglia – aggiunge – è ispirare altri a fare meglio, di più e diversamente invitando chi possiede strutture storiche nella valle dell’Aterno e nel parco Sirente-Velino – come stalle, cantine o pagliai – a recuperarle e proteggerle per tramandarle alle generazioni future, offrendo l’opportunità di inserirle gratuitamente nel percorso museale per partecipare attivamente alla conservazione della memoria locale”.

Le prime stazioni del MuDi verranno inaugurate a giugno, con la casa medievale e l’adiacente casa risalente al 1494, nella quale è stato recentemente scoperto e restaurato lo stemma dei Marchesi Sannesio-Malaspina. Potenti famiglie nobiliari, tra loro imparentate, i Sannesio, famiglia patrizia romana, originaria di Belforte del Chienti, nella diocesi di Camerino, e i Malaspina, discendenti dai Longobardi, che avevano come loro feudi in Abruzzo anche Collelongo nella Marsica, Picenze, e San Demetrio nell’Aquilano. All’interno del MuDi troverà spazio il Me-To-Me, il Ceo Museum for the Future.

di Fabio Iuliano – fonte: Ansa / il Centro