Nella serata conclusiva dello Zoo Music Fest a Pescara – dopo il trio pop-rap Mr Rain, Tananai e Fabri Fibra – il palco si è acceso con l’energia travolgente di Manuel Agnelli, il frontman degli Afterhours. Accompagnato dalla straordinaria band dei Little Pieces Of Marmelade, composta da Frankie (Francesco Antinori) e DD (Daniele Ciuffreda), finalisti di XFactor 2020, Giacomo Rossetti al basso e Beatrice Antolini alle tastiere, Agnelli ha regalato al pubblico una bella performance. Anche quest’estate questa formazione è in viaggio, il tour 2023 è stato inaugurato a Palermo il 1 luglio.

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Una scaletta che ogni sera si propone come un viaggio attraverso i successi più recenti dell’album da solista di Agnelli, “Ama il prossimo tuo come te stesso”, e alcuni dei grandi classici del gruppo rock alternativo Afterhours. La varietà di brani ha creato una sinergia eccezionale tra il vecchio e il nuovo.

Luci fisse a creare uno spot su di lui, Manuel Agnelli ha dimostrato una presenza scenica straordinaria, coinvolgendo il pubblico con la sua voce potente e carismatica. “Ho scritto un pezzo tempo fa su un uomo che credeva così tanto nei suoi progetti che ci è rimasto imprigionato… quell’uomo sono io”, ha detto a un certo punto. La sua performance è stata arricchita dall’energia contagiosa dei Little Pieces Of Marmelade, che hanno dimostrato di essere musicisti affiatati. Intro su “Severodonetsk” e “Signorina mani avanti”, poi il ritmo incessante di “Veleno” e dunque “Varanasi Baby”.

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Momenti di intimità e riflessione sono emersi durante brani come “Bungee Jumping” e “Quello che non c’è”, in cui Agnelli ha saputo trasmettere emozioni profonde attraverso la sua musica. L’interazione con il pubblico è stata costante, creando un legame speciale che ha reso lo spettacolo ancora più coinvolgente.

Partecipate le esecuzioni di “Ballata per la mia piccola iena” e “Non è per sempre”, canzoni che hanno suscitato una reazione straordinaria dalla folla, dimostrando quanto la musica di Agnelli abbia un impatto profondo sui suoi fan. I brani dopo la “Encore”, hanno portato in luce la potenza di “Bye bye Bombay” e l’energia travolgente di “Ci sono molti modi”.

di Fabio Iuliano – Fonte: The Walk of Fame

SCALETTA

Severodonetsk
Signorina mani avanti
Veleno (Afterhours)
Non si esce vivi dagli anni ’80 (Afterhours)
Bungee Jumping (Afterhours)
Milano con la peste
Lo sposo sulla torta
Quello che non c’è (Afterhours)
Ballata per la mia piccola iena (Afterhours)
La profondità degli abissi
Proci
Padania (Afterhours)
Guerra e pop corn
Male di miele (Afterhours)
New Dawn Fades (Joy Division)
Ama il prossimo tuo come te stesso

“Encore 1”
Tra mille anni mille anni fa
Non è per sempre (Afterhours)
Bye Bye Bombay (Afterhours)

“Encore 2”
Voglio una pelle splendida (Afterhours)
1.9.9.6. (Afterhours)
Dea (Afterhours)
Lasciami leccare l’adrenalina (Afterhours)
Germi (Afterhours)
Strategie (Afterhours)
Ci sono molti modi (Afterhours)