Jazz ’n Fall nel segno di Charlie Parker
Nel segno di Charlie Parker a un secolo da quel 29 agosto del 1920 che ne registrò la nascita. Questo l’omaggio della nuova edizione di Jazz ’n Fall in programma al teatro Massimo di Pescara da martedì 9 a giovedì 11 novembre, con tre concerti che tracciano una sorta di filo rosso per sottolineare e mettere in luce le numerose eredità delle sue innovazioni nella musica di oggi.
Charlie Parker è stato uno dei giganti della storia del jazz, un musicista capace, come pochi, di indirizzarne l’evoluzione. Ripercorrere la sua figura e la sua musica significa confrontarsi con le possibilità più radicate nel linguaggio del jazz e con le altrettanto possibili nuove direzioni da far prendere alla musica. Una visione lucida animata da inventiva, virtuosismo, carisma: rappresenta una pietra angolare del percorso del jazz, un termine di paragone imprescindibile per ogni interprete.
Tutti i concerti, nell’ambito della nuova stagione della Società del teatro e della musica “Luigi Barbara” sono in programma alle 21. Martedì 9 si parte con i Saxes Machine di Bruno Biriaco. Cinque sassofoni più ritmica: questa la formula concepita da Biriaco alla fine degli anni Settanta – subito dopo, quindi, l’esperienza vissuta dal batterista con il Perigeo – e che oggi rappresenta il terreno per l’incontro tra jazzisti italiani appartenenti a generazioni diverse. Il batterista porta, di conseguenza, sul palco una sintesi naturale tra diverse maniere di intendere il jazz e la musica di improvvisazione. L’organico dei Saxes Machine si pone a metà strada tra il piccolo combo e la big band e annovera i sassofoni di Gianni Oddi, Filiberto Palermini, Alessandro Tomei, Massimo Filosi e Marco Guidolotti, insieme alla ritmica Massimo Moriconi al basso e dallo stesso Biriaco alla batteria. Nell’ensemble anche Ettore Carucci al pianoforte.
Mercoledì 10 novembre spazio a John Scofield e Dave Holland, gli ospiti più attesi dell’edizione 2021 di Jazz ‘n Fall, con il loro nuovo incontro musicale. Nelle loro rispettive carriere, il chitarrista statunitense e il contrabbassista britannico hanno cercato la sintesi tra evoluzioni personali e richiami alle tradizioni. Vantano collaborazioni di spessore assoluto, da Miles Davis a Pat Metheny, passando per Kenny Barron, Anthony Braxton, Charles Mingus, Brad Mehldau. L’omaggio al genio di Charlie Parker si manifesta in modo esplicito nella serata conclusiva, giovedì 11, con in scena Dado Moroni e Danny Grissett. Due pianisti di grande esperienza, legati da una lunga amicizia e da una visione musicale per molti versi simile, due maniere di utilizzare il pianoforte e i linguaggi del jazz per raccontare emozioni e per trasmettere l’energia dello swing. Il cartellone musicale della “Luigi Barbara” presenta inoltre un altro appuntamento con il jazz: venerdì 18 febbraio 2022, sul palcoscenico del teatro Massimo si esibirà il trio composto dai chitarristi Philip Catherine e Paulo Morello e dal bassista Sven Faller. (fab.i.)