Marsilio, attendiamo il Papa nel 2022
29 Agosto 2021 Condividi

Marsilio, attendiamo il Papa nel 2022

Un timido raggio di sole ha fatto breccia tra i rosoni della basilica di Collemaggio poco prima della funzione liturgica che ha accompagnato l’apertura della Porta Santa. Un piccolo segno di speranza in un pomeriggio destinato a fare i conti col maltempo. Quella stessa speranza che emerge dalle parole delle persone che hanno assistito al corteo statico e alle cerimonie.

IL RILANCIO. Tra gli ospiti Giovanni Legnini, commissario straordinario per la ricostruzione. «Stiamo vivendo», ha detto, «una giornata speciale per questa città, per l’Abruzzo, per l’intero Paese che, in passato, mi è anche capitato di rappresentare in un’occasione analoga». Per Legnini, «questa terra sta affrontando un momento cruciale e sicuramente un ruolo chiave può giocarlo il Piano nazionale di ripresa e resilienza, con cui possiamo provare a rialzare la testa e a dare un’impronta di innovazione. In particolare», ha aggiunto Legnini, «possiamo far leva sul fondo complementare aggiuntivo per la ricostruzione, circa 1,8 miliardi (sia per il cratere del 2009, sia per quello del 2016-2017) in più che possono favorire un’inversione di tendenza per queste aree a rischio di spopolamento».

Di resilienza ha parlato anche il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni. «L’Aquila ha insegnato a tutti cosa sia la resilienza, cosa significhi andare avanti», ha sottolineato. «Ho incontrato tanta gente che ama questa città, ha voglia di viverla e raccontarla, e che ha insegnato a tutto il paese l’amore per la propria terra e la voglia di rinascere». Per Borgonzoni picchetto d’onore al palazzo della prefettura. Ad accoglierla l’onorevole Luigi D’Eramo, il presidente della Regione Marco Marsilio e il vicepresidente Emanuele Imprudente. «Spero che il prossimo anno la Perdonanza debba fare meno i conti con l’emergenza Covid», ha sottolineato il governatore. «Soprattutto mi auguro che possa essere accolto l’invito che il cardinale ha rivolto a Papa Francesco. Sarebbe un ulteriore segno di ripartenza e rinascita della nostra città e del nostro territorio».

Imprudente ha invece rimarcato l’importanza della cultura «in momenti particolarmente delicati della nostra storia, come quelli che abbiamo vissuto negli ultimi anni». A proposito di cultura, il rettore dell’Università Edoardo Alesse ha partecipato alla serata ribadendo l’auspicio che «le lezioni riprendano in presenza nell’arco di tutto l’anno accademico». Presente anche l’onorevole Stefania Pezzopane. Entusiasta il sindaco Pierluigi Biondi. «È una grande festa, che dura tutto l’anno: oggi è l’appuntamento più importante, quello attorno al quale ruota tutto». Il vicesindaco e coordinatore del Comitato Perdonanza Raffaele Daniele ha tirato in ballo il vecchio detto: “Dama bagnata, Dama fortunata”. «Scherzi a parte, la Perdonanza non si ferma». Emozionatissima, a tal proposito, Marianna Capulli, dama della Bolla. «Per tutti noi è un’esperienza importante», ha sottolineato l’insegnante della scuola primaria del Torrione. «Ho sempre guardato a questo evento con grande affetto ed essere qui a sfilare è qualcosa di inatteso e speciale».

SPUNTA RENATO ZERO. Movimento anche all’Emiciclo, dove in mattinata c’è stata la consegna del premio Rotary Perdonanza 2021 a Francesco Sabatini (presidente onorario dell’Accademia della Crusca). Una cerimonia a cura dei Rotary club L’Aquila e Gran Sasso d’Italia. E sempre all’Emiciclo ha fatto la sua comparsa Renato Zero, che sarà ospite d’eccezione domani al concerto di chiusura della Perdonanza. L’artista ha provato lì con l’orchestra, senza concedere foto ai suoi fan.