Festa della musica con Max Pezzali
Sedici anni dopo quel concerto del 2005 in piazza Duomo. Era sempre il 26 agosto e il palco era sempre quello della Perdonanza, ma la città non aveva conosciuto le ingiurie del terremoto del 6 aprile e le difficoltà di quest’ultimo anno e mezzo. L’Aquila viveva in un passato che era una terra straniera. Max Pezzali sale sul palco intonando “Non me la menare” e poi “Rotta per casa di Dio” e il piazzale di Collemaggio torna ancora indietro nel tempo, direttamente negli anni Novanta, complici anche illuminazioni improbabili sulla facciata della basilica.
Lasciando il soundcheck ai compagni di band, è arrivato negli ultimi minuti a bordo di un minivan dai vetri scuri. Pochi minuti per prendere confidenza col camerino, con il suo entourage a subissare gli organizzatori di richieste particolari: tra queste spiccano i venti asciugamani in dotazione. Dietro al palco c’è qualche scaramuccia con alcuni giornalisti, ma basta un sorriso del cantautore per mettere le cose a posto.
SEI UN MITO. «Tornare a suonare è un’emozione indescrivibile», spiega. «Sono contento di essere qui per vivere anche all’Aquila questo senso di rinascita, nella gioia di rincontrare il pubblico dopo un anno e mezzo. Un’emozione indescrivibile: non ti rendi conto dell’importanza di suonare dal vivo solo quando vieni privato di questo per così tanto tempo». Le sue parole si sovrappongono ai pezzi in scaletta come “Sei un mito”, oppure “La dura legge del gol”, “Gli anni”, “Hanno ucciso l’uomo ragno”, “Jolly Blue”, fino a “Come mai”, “Con un deca” e “Nord sud ovest est”, per finire con “Tieni il tempo”. Applausi, foto al maxischermo o con lo smartphone puntato direttamente verso il palco. «Ti rendi conto», prosegue, «che la gente ha bisogno di teatro, spettacolo, di esserci e vivere dei momenti in presenza. Mi auguro che questo sia solo l’inizio e che questo 727» (riferito all’edizione dell’evento celestiniano), «sia il numero da cui ripartire per vivere una nuova normalità, specie in una città segnata da questo destino così difficile».
GIGI D’ALESSIO. Intanto, facendo gli scongiuri del caso – visto che peraltro capita proprio di domenica – è stato programmato al 29 il recupero del concerto di Gigi D’Alessio, Arisa e Clementino, appuntamento slittato a causa della pioggia. L’appuntamento è alle 22, visto che bisognerà riallestire il palco dopo la messa di chiusura. Restano validi i biglietti già acquistati e i posti prenotati.
CONCERTO FINALE. Intanto oggi, a partire dalle 15, sarà attiva la piattaforma per le prenotazioni dei biglietti per l’ultima serata del programma della Perdonanza 2021, quella del 30 agosto. Al teatro del Perdono, alle 21.30, andrà in scena “L’Aquila ritorna, l’abbraccio alla musica e alla cultura”, spettacolo ideato da Leonardo De Amicis, direttore artistico della Perdonanza.
L’iniziativa è dedicata agli operatori dello spettacolo colpiti dalla pandemia e sul palcoscenico si esibiranno Fabrizio Moro, Ermal Meta, Dulce Pontes, Monica Guerritore, Stefano Fresi, I Neri per caso, con il ritorno di Riccardo Cocciante e la straordinaria partecipazione di Renato Zero. Gli artisti saranno accompagnati dall’Orchestra del Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila e dal grande coro formato dalla Schola Cantorum San Sisto e dalla Corale L’Aquila, tutti diretti da De Amicis. Si consiglia di effettuare da subito la registrazione alla piattaforma. Saranno messi a disposizione tutti i biglietti non venduti il 14 agosto, oltre 1.000. Sono validi i biglietti regolarmente acquistati in quella data.