Yawp e Niutaun sul palco della Casa del Teatro
La Casa del Teatro in via Ficara (piazza d’Arti, L’Aquila) apre le porte all’alternative rock ospitando il concerto degli Yawp e dei Niutàun che proprio in questi spazi hanno provato – rigorosamente senza pubblico – nell’arco dei mesi invernali. Appuntamento domenica 27 giugno, a partire dalle 21, per una doppia scaletta.
In apertura gli Yawp: due chitarre, un basso, una voce e una batteria per un mix di suoni alternativi su brani inediti. Un progetto, un esperimento, nato nell’hinterland del capoluogo. Il gruppo è da sempre identificato con l’alternative rock, in particolare con band come i Pearl Jam.
Ma il riferimento non impedisce influenze eterogenee di componenti come Stefano Millimaggi, chitarra e voce con esperienze in cover band di Dire Straits e Lynyrd Skynyrd. La sei corde di Stefano si muove in elettrico e in acustico in varie tinte di rock n’roll.
Le ritmiche di Piero Pozzi prendono spunto dal blues e dalle evoluzioni di questo genere negli anni. In formazione il bassista Mirco Pignatelli, in arte Myrko Krueger Young. Alessandra Chiarelli (violino) proviene da una formazione classica. Nella scrittura dei testi si sente l’influenza di grandi nomi della poesia come Whitman o lo stesso Lorca.
Dal primo – dal suo “grido barbarico” arriva l’ispirazione del nome, dai versi di quest’ultimo alcuni arrangiamenti – come Lucia Martinez – che danno il senso alla collaborazione di Ilaria De Angelis, con danza e percussioni. Voce e chitarra Fabio Iuliano.
Alcune sessioni in studio hanno coinvolto bassisti come Danilo Ciccarella e Alain Jackson Bizimana. Questa sera, la formazione farà un rodaggio al Fashion Cafè di Scoppito (L’Aquila) in una serata che vede in scena anche Luca Biasini e Sara Bernardi.
Cambio palco con i Niutàun. Parliamo di una punk-rock band capace di mettere in campo concerti dinamici e coinvolgenti. Hanno collezionato moltissimi live in giro per lo stivale (oltre all’Aquila: Milano, Roma, Pisa, Rovigo, Ravenna, Ancona, Macerata Campobasso, Civitanova, Avezzano ecc.) eseguendo un punk rock molto vicino al mitico ’77.
In questi concerti (mai meno di 2 ore e mezza) propongono brani propri, rigorosamente in italiano, curati, originali e molto apprezzati sia dal pubblico che da numerosi “addetti ai lavori”, insieme a cover attinte dal meglio del repertorio più noto del genere, tra cui Ramones, Clash, Sex Pistols, Iggy Pop.
I testi si propongono a metà strada tra l’ironia e la graffiante denuncia sociale (il nome della band richiama sarcasticamente e maccheronicamente il tentativo governativo di “ricostruire velocemente” la loro città, colpita nel 2009 dal terribile sisma).
A giugno del 2014 è uscito il loro primo lavoro discografico, “Niutàun” costituito interamente da pezzi inediti, con la collaborazione dei fratelli Severini dei Gang e la produzione di Francesco Caporaletti.
I Niutàun sono Ugo Capezzali (voce), Piercesare Stagni (chitarra), Jury Sielli (batteria), oltre al nuovo bassista Luca Biscio. Attualmente, sono al lavoro al secondo disco di inediti.
Lo spazio teatrale è aperto gratuitamente al pubblico nel pieno rispetto delle norme anti – covid 19, sono previsti 40 posti a sedere con prenotazione consigliata ai numeri 347-6080249 e 334-3988475.