r(E)sistere: Federico Falcone e il suo Walk of Fame
Quando ho iniziato a collaborare con lui al magazine The Walk of Fame, finestra di approfondimento sulla musica, sull’arte, sul cinema, sul teatro, sull’intrattenimento in generale, Federico Falcone mi ha chiesto di presentarmi con una bio semiseria da mettere in coda a ogni mia storia.
Per ispirarmi, sono andato a vedere quello che aveva scritto di se stesso.
E te lo immagini il direttore responsabile di una testata culturale che si presenta solo per quello che avrebbe voluto essere: ossia il Will Smith di Indipendence Day o, tutt’al più, Aragorn de Il Signore degli Anelli?
In ogni caso, nell’arco di pochi mesi, la sua creatura The Walk of Fame è diventata un contenitore di bellezza, quella bellezza che salva, che ti fa guardare oltre le contraddizioni di questo tempo.
Quella bellezza che ci ha tenuti agganciati.
Quella bellezza che ci spinge a migliorarci e che può essere compagna di viaggio.
Di qui, la scelta di trasformare in un ebook una selezione degli articoli di questo periodo, per lasciare una testimonianza tangibile di tutti gli sforzi di chi, attraverso la cultura, ha provato a guardare oltre i confini di una delle epoche più controverse.
Questa è la nostra chiacchierata, questo è Federico e il suo modo di r(E)sistere.