La magia del Rockin’1000 alla Commerzbank Arena
Farà un certo effetto sentir risuonare in uno stadio tedesco il motivo Seven Nation Army. Ricordate quel po-po-po-po che ha accompagnato il cielo azzurro sopra Berlino del 2006? Ecco, domenica prossima la canzone dei White stripes è stata inserita nella set list del Rockin’1000, una superband nata dalla stramba idea di suonare una cover stratosferica dei Foo Fighters per convincere il gruppo a esibirsi a Cesena.
Un sogno realizzato: il 3 novembre 2015 i Foo Fighters si esibirono in un live destinato a rimanere unico con oltre 3 ore di concerto pensato specialmente per i mille, i donatori e i volontari della performance di luglio, tutti presenti in sala. Da allora il progetto si è sviluppato con concerti e canzoni in varie parti d’Europa: di recente anche allo Stade De France.
Di questa band fa parte anche l’abruzzese Giuseppe De Matteis: nato a Bogotà nel 1985, vive a San Demetrio ne’ Vestini (L’Aquila), paese nel quale aveva aperto un pub chiamato “The Bruce Pub” dedicato al mito di Springsteen.
“Ho sempre avuto la passione per la musica rock fin da piccolo”, racconta a Virtù Quotidiane.
“Ricordo di essere rimasto impressionato da Freddie Mercury quando un pomeriggio mandarono in onda il concerto di Wembley in tv in occasione dei suoi funerali. Da lì decisi di dedicarmi completamente alla musica assecondato anche da mia madre che mi comprò la prima chitarra”.
Poi la passione per il Boss. “Anche qui”, sottolinea, “tutto partì da un programma tv sul cantautore del New Jersey. Appena partirono le note di Born To Run ci fu la mia personale ‘folgorazione sulla via di Damasco’ (come mi piace chiamarla). La cultura americana la poesia e le storie raccontate dal Boss mi proiettarono in quel mondo magico che solo i fan di Springsteen possono capire”.
Giuseppe ha studiato canto con la bravissima professoressa Antonella Bucci, una delle voci più belle, complete e preparate della musica italiana. Di qualche tempo fa la domanda per entrare a far parte di Rockin’1000.
“Uno scherzo”, spiega. “Tutto in maniera impulsiva, in pieno stile rock, quindi puoi capire il mio stupore nell’essermi trovato nella lista dei cantanti che si esibiranno il 7 luglio a Francoforte. Ho fatto questa cosa perché ho trovato il progetto incredibile e molto originale”.
Infatti la sua particolarità e unicità sta nel fatto che consente ad artisti sconosciuti e non professionisti di vivere un giorno da rock star esibendosi in uno stadio davanti a migliaia di persone, oltre al fatto di condividere con gente di tutto il mondo un’esperienza all’insegna dell’arte e della musica.
La scaletta per Francoforte conterrà omaggi ai Clash, Acdc, Led Zeppelin, Nirvana e lo stesso Springsteen tra gli altri.
A Francoforte ci saranno anche Panfilo Marrollo di Lanciano (Chieti) e Angelo Violante, tastierista di Popoli (Pescara).
“Sogno un Rockin’1000 a L’Aquila”, confessa De Matteis, “magari sul Gran Sasso per dimostrare che il nostro territorio è ancora vivo e pronto ad ospitare un evento così grande ma sopratutto per dimostrare che anche qui, nonostante le tante difficoltà, si può fare qualcosa di bello ed unico. Vi saluto con il motto che mi ha sempre contraddistinto e col quale salutavo i mie clienti del Bruce Pub: ‘Stay rock and Born to run'”.