“La mistica della marmellata”, obiettivo 99 voci
Una chiamata per 99 voci abruzzesi. Per essere insieme una unica voce: quella che crea una nuova vita, ulteriore, al terzo libro di Mariaester Graziano La Mistica della marmellata (editrice Tabula Fati). L’autrice, insegnante di scuola primaria, ha vinto numerosi premi letterari riservati per racconti inediti e ha pubblicato altri due romanzi: Camminava sull’acqua del 2017 e In nome del rosa del 2018, entrambi per l’editore Arkhé.
Oggi sta portando in giro in tour il suo nuovo libro e ha lanciato l’idea di dare voce alle sue pagine, grazie alla sensibilità, alla creatività, alla passione e alla generosità di 99 artisti da tutto l’Abruzzo. In tanti stanno rispondendo: attori, cantanti, pittori, scrittori, make up artists, ma anche sbandieratori, danzatori, disegnatori, fotografi, creativi in genere prestano la loro voce per i tanti personaggi che animano l’intenso libro della Graziano.
Il primo a rispondere alla “chiamata” è stato il pittore Antonio Zenadocchio: “Ho scelto di esserci per pronunciare le sue parole, per vivere le sue emozioni, per toccare la sua anima, così ricca di vita”.
L’anima di Mariaester abbraccia tante anime e molte delle anime prendono forma nel suo libro. Ci sono storie di diverse vite e in ognuna, infinite immagini, sensazioni. Un libro che, leggendolo, restituisce la complessità dell’esistenza dei singoli, la profondità di ogni essere umano e l’infinita composizioni di chiaroscuri e colori che compongono il reale.
A raccontare a Virtù Quotidiane il libro La Mistica della marmellata, con uno sguardo peculiare, quello della psicoterapeuta, è Chiara Mastrantonio, che, nei giorni scorsi, ha affiancato la scrittrice nella tappa aquilana della presentazione del libro.
“Questo libro – afferma – gioca sulle proiezioni e come in un setting psicanalitico l’oggetto ritorna al soggetto trasformandolo e dandogli la forma originaria ed originale”.
Parole complesse, perché il libro di Maria Ester è complesso. Richiede un lettore attento, che non si affatichi, a suo modo generoso, che sappia accogliere la ricchezza linguistica della scrittrice e sappia seguirla nelle sue creazioni intellettuali. Lo si può leggere partendo dal mezzo, dalla fine, è un oggetto di libertà.
“È un testo per dare voce a pezzi di sé – osserva ancora Mastrantonio – parole che si incontrano allo specchio, dove il riflesso è l’opportunità di guardarsi dentro e dare nuovi volti ai personaggi della propria storia”.
Nuovi volti li offrono anche gli artisti, alle storie che leggono.
“Ho accettato molto volentieri perché Mariaester lo ha chiesto dolcemente e trovo sia un progetto bello e inclusivo invitare attori, cantanti, poeti, scrittori etc a leggere un brano del proprio libro”, osserva Samanta Di Persio, scrittrice e blogger che ha risposto alla chiamata della scrittrice Maria Ester Graziano.
“Spesso gli artisti della stessa città – prosegue Di Persio – non si conoscono e questa chiamata alle arti è sicuramente un’occasione per ritrovarsi e conoscersi. La cultura come veicolo della cultura stessa”.
Tra le risposte alle chiamata alle arti, ad oggi, si contano, oltre Zenadocchio e Di Persio, anche Ugo Ardini, Rosetta Clissa, Massimo Sconci, Lara Jaroszewski, Patrizia Tocci, Elena D’Ascenzo, Alessandra Condello, Diletta De Santis, Federico Colapicchioni, Anna Maria Pierdomenico, Giuseppe Tomei, Daniele Sopralevette, Gabriele Coccia, Marianna Coccia, Ugo Capezzali, Valeria Mancini, Alessandro Ciammetti.
Molti altri video, di nuove preziose voci, sono pronti e verranno pubblicati nei prossimi giorni e per tanti giorni a seguire.
“Mi è piaciuto lasciarmi coinvolgere in un suo progetto perché la scrittura di Mariaster Graziano è vera poesia nella prosa” racconta uno dei partecipanti, Fabio Iuliano, musicista, docente, giornalista (anche firma di Virtù Quotidiane).
“Ho accetto questa chiamata – prosegue Iuliano – perché in quel ragazzino dagli occhiali tondi (quello del pezzo che Iuliano ha scelto di leggere nel suo video, ndr) ho rivisto i miei occhi”.
E ognuno può ritrovare se stesso nelle tante vite del libro. Mariaester ha lanciato la sua chiamata tramite la pagina Facebook “Progetto 99-la mistica della marmellata”, dove vengono anche pubblicati i video degli artisti.
Scrive: “Sì, voglio proprio te! Se decidi di aderire all’iniziativa, gira un breve video mentre leggi un brano tra quelli proposti e inviami il file. Puoi comparire o no, ma è importante che la voce si senta e, soprattutto, che emerga qualche dettaglio sul tuo talento artistico. Perciò, ad esempio, se la pittura è il tuo forte, potresti recitare il brano mentre dipingi nel tuo laboratorio; se ami suonare puoi leggere durante l’esecuzione di un pezzo musicale, ecc. Sentiti completamente libera/o. Non è un concorso, solo l’occasione per farsi conoscere attraverso l’arte. Spedisci il materiale tramite Messenger indicando nome, cognome, Comune di residenza e specialità artistica. Alle opere sarà data diffusione attraverso piattaforme web, presentazioni, mostre e rassegne. Mariaester Graziano P.S. la partecipazione è a titolo gratuito. I lavori saranno pubblicati al raggiungimento di un numero sufficiente di adesioni”.
La chiamata alle arti è tuttora attiva, per rispondere non esitate a contattare Mariaester Graziano su Facebook.
di Barbara Bologna – fonte: Virtuquotidiane.it